L’acqua di casa è già minerale: ecco i come e i perché

L’acqua di casa è già minerale: ecco i come e i perché

bevi acqua di rubinetto trattata

Conoscere le caratteristiche dell’acqua che arriva nelle case italiane permette ai cittadini di attingervi serenamente e compiere una scelta di consumo consapevole. Purtroppo però c’è ancora molta disinformazione riguardo alla qualità delle risorse idriche italiane. 

L’ACQUA MINERALE DI CASA: UNA RISORSA SICURA E GARANTITA DALLA LEGGE
PERCHÉ L’ACQUA DI CASA PUÒ ESSERE DEFINITA MINERALE?
ACQUA MINERALE IN CASA: UNA RISORSA PREZIOSA PER L’UOMO E L’AMBIENTE

Per questo motivo, alcune persone tendono a credere che solo l’acqua in bottiglia sia minerale e sicura da bere.

In realtà, sia l’acqua di casa che quella in bottiglia possono rientrare a pieno titolo nella categoria di “acque minerali”, ovvero acque potabili che contengono minerali buoni per la salute del nostro organismo. Eppure, la domanda sorge spontanea: l’acqua minerale in casa è buona come quella in bottiglia? 

Dal momento che entrambe vengono sottoposte per legge a rigidi controlli qualitativi, non vi sono motivi fondati per ritenere che l’acqua minerale in bottiglia sia migliore e più sicura dell’acqua minerale di casa. 

Nonostante ciò, è bene sapere che le due tipologie di acque presentano delle leggere differenze organolettiche. Scopriamole insieme.

L’ACQUA MINERALE DI CASA: UNA RISORSA SICURA E GARANTITA DALLA LEGGE

Come accennato in precedenza, l’acqua di casa è potabile e già minerale. 

La sua potabilità viene garantita dal D.lgs. 23 febbraio 2023 n.18 che recepisce la nuova direttiva UE 2020/2184. Per inciso, l’attuale decreto legislativo aggiorna la disciplina sulle acque potabili abrogando il Dlgs 31/2001 (che faceva riferimento alla direttiva 98/83/CE) e stabilisce:

  • Ulteriori nuovi requisiti minimi che le acque devono rispettare per essere definite potabili;
  • I requisiti minimi per reagenti chimici e materiali filtranti attivi/passivi da utilizzare nel trattamento delle acque;
  • Le attività di monitoraggio che devono essere eseguite dai gestori idropotabili, dalle autorità ambientali e sanitarie;
  • Il sistema sanzionatorio per il mancato rispetto dei parametri di legge;
  • Acuisce un approccio basato sulla valutazione del rischio;
  • Intensifica le misure volte a migliorare un accesso equo all’acqua destinata al consumo umano, ad esempio, con la promozione dell’acqua potabile tramite l’installazione di erogatori per gli edifici prioritari, quali aeroporti e stazioni, e quelli pubblici.

Il tutto per garantire una maggiore tutela verso tutta la filiera fino ad arrivare ai consumatori. 

PERCHÉ L’ACQUA DI CASA PUÒ ESSERE DEFINITA MINERALE?

L’acqua potabile di casa può essere definita minerale in quanto possiede molte delle caratteristiche idrogeologiche, fisiche, chimiche, microbiologiche – e di frequente organolettiche – dell’acqua in bottiglia. 

Eppure, l’acqua del rubinetto presenta delle piccole differenze rispetto a quella imbottigliata.

L’acqua minerale in bottiglia è infatti un’acqua che proviene da fonti sotterranee e contiene naturalmente minerali (come calcio, magnesio, potassio, sodio) in quantità significative; generalmente non richiede particolari trattamenti perché pura all’origine e viene imbottigliata direttamente alla fonte o presso gli stabilimenti appropriati.

L’acqua potabile di casa distribuita dai sistemi idrici, invece, può provenire sia da fonti sotterranee che da fonti superficiali (ad esempio fiumi, laghi, bacini idrici). In quest’ultimo caso, in particolare, i trattamenti sono più che necessari perché è presente un rischio più alto di contaminazione. Il contenuto e quantitativo di minerali presenti in questa tipologia di acqua, dunque, potrebbe variare in funzione dei trattamenti subiti, ma questo non pregiudica la sua qualità e salubrità.

Possiamo dedurne, quindi, che l’acqua del rubinetto è di per sé minerale, buona da bere e non ha nulla da invidiare all’acqua in bottiglia. 

ACQUA MINERALE IN CASA: UNA RISORSA PREZIOSA PER L’UOMO E L’AMBIENTE

L’acqua minerale di casa rispetta elevati standard di qualità e viene controllata in modo rigoroso dal gestore che fornisce il servizio idrico e dalla ASL di competenza territoriale. La sua potabilità è garantita dai parametri microbiologici, chimici e indicatori fissati per legge.

L’acqua che sgorga dai rubinetti delle abitazioni è una risorsa preziosa e sicura per l’uomo e l’ambiente, in quanto:

  • Riduce l’uso della plastica: bevendo l’acqua del rubinetto si limita la produzione di rifiuti sotto forma di bottiglie di plastica.
  • È a KM 0 e non inquina: consumare l’acqua minerale del rubinetto riduce l’impiego dei camion per il trasporto delle bottiglie d’acqua e limita la conseguente produzione di gas serra. In Italia attualmente l’80% delle bottiglie di plastica viene trasportato su gomma con evidenti impatti sull’ambiente.
  • È fresca e comoda: vi si può attingere direttamente dal rubinetto di casa ed è sempre fresca perché, rispetto a quella in bottiglia, non viene stoccata e non viene sottoposta a condizioni ambientali che possono alterarne le caratteristiche.
  • È economica: l’acqua del rubinetto è molto meno cara rispetto all’acqua in bottiglia. Il prezzo finale dell’acqua in bottiglia non è dato dalla qualità superiore dell’acqua, ma piuttosto dai costi della pubblicità, dei trasporti e del confezionamento.
  • È sicura: si tratta di un’acqua controllata e garantita dalla normativa vigente.

Lo sapevi che

Il 73%
degli Italiani

beve acqua
dal rubinetto

440litri
d’acqua consumata

al giorno da una
famiglia di 2 persone

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