Acqua “alla spina” per la casa: normativa, possibilità e utilizzi

Acqua “alla spina” per la casa: normativa, possibilità e utilizzi

acqua alla spina per casa

Bere l’acqua del rubinetto può offrire molti vantaggi. L’acqua domestica è infatti buona, sicura e potabile, ma soprattutto sostenibile sia a livello economico che ambientale. Ogni anno, infatti, l’acqua del servizio idrico nazionale viene sottoposta a numerosi e rigidi controlli per garantire la sua conformità agli standard qualitativi previsti dalla legge.

SISTEMI DI TRATTAMENTO DELL’ACQUA: LA NORMATIVA VIGENTE PER UNA SCELTA CONSAPEVOLE
ACQUA ALLA SPINA A CASA: COME PERSONALIZZARE L’ACQUA DEL RUBINETTO
ACQUA TRATTATA ALLA SPINA: BUONA DA BERE E OTTIMA PER L’ECONOMIA DOMESTICA

Il nostro Paese, inoltre, ha la fortuna di essere ricco di fonti sotterranee e l’85% dell’acqua fornita dagli acquedotti proviene proprio da questi giacimenti. Tali riserve sotterranee di acqua sono per loro natura mediamente di ottima qualità.

Per rendere ancora più gradevole l’acqua domestica e sfruttare al meglio questa preziosa risorsa a KM 0, alcuni consumatori scelgono di installare dei sistemi di trattamento dell’acqua. Questi sistemi permettono di avere un’acqua “alla spina” per casa che può essere refrigerata, liscia o frizzante.

Scopriamo quindi quali sono le possibilità di installazione di questi impianti, per cosa possono essere utilizzati e la normativa che li regola.

SISTEMI DI TRATTAMENTO DELL’ACQUA: LA NORMATIVA VIGENTE PER UNA SCELTA CONSAPEVOLE

Come detto poco sopra, i sistemi di trattamenti dell’acqua possono essere installati per:

  • Avere un’acqua di casa alla spina e personalizzata: esiste una vasta gamma di sistemi che possono combinare al rubinetto molteplici tipologie di erogazione dell’acqua, per ottenere con un gesto acqua calda, refrigerata, liscia o frizzante.
  • Migliorare sapore e odore dell’acqua di casa: al punto d’uso, infatti, l’acqua può cambiare caratteristiche organolettiche a causa, per esempio, del rilascio di sostanze da parte di vecchie tubature o per l’aggiunta di cloro.
  • Quando necessario, ridurne la durezza, riducendo il rischio di formazione di depositi di calcare nelle tubature e nei nostri elettrodomestici.

A questo scopo, è preferibile rivolgersi esclusivamente ad aziende specializzate che, dopo un’analisi preliminare dei valori dell’acqua domestica, sapranno consigliare l’impianto di affinaggio più adatto alle proprie esigenze.

Non solo, al fine di fare una scelta e un acquisto davvero consapevoli, potrebbe essere utile conoscere la normativa di riferimento sulla “Disposizioni tecniche concernenti apparecchiature finalizzate al trattamento dell’acqua destinata al consumo umano”. Stiamo parlando del Decreto Ministeriale del 7 febbraio 2012, n. 25.

A tale proposito, in accordo con quanto previsto dal decreto, il Ministero della Salute e l’Istituto Superiore di Sanità hanno elaborato delle linee guida sui sistemi di trattamento delle acque potabili. Le linee guida sono state predisposte per fornire informazioni più chiare ai consumatori, sia sulle tecniche che sul funzionamento e manutenzione dei sistemi di trattamento.

ACQUA ALLA SPINA A CASA: COME PERSONALIZZARE L’ACQUA DEL RUBINETTO

Il mercato attuale presenta davvero molte soluzioni dedicate a coloro che vogliono migliorare e personalizzare l’acqua del proprio rubinetto. Ma come fare la scelta giusta?

Anche in questo caso la normativa nazionale viene in soccorso dei consumatori, per tutelarli dalle tecnologie poco affidabili e limitare la scelta esclusivamente a sistemi di affinaggio e trattamento dell’acqua riconosciuti dalla legge.

La normativa, infatti, ammette solo le seguenti tecnologie per il trattamento delle acque destinate al consumo umano:

  • Filtri meccanici;
  • Mezzi attivi (resine a scambio ionico, carboni attivi e altri materiali adsorbenti);
  • Separazione a membrana (nanofiltrazione, microfiltrazione, ultrafiltrazione, osmosi inversa);
  • Dosaggio prodotti chimici (disinfettanti chimici e impianti UV); 
  • Elettrodeionizzazione;
  • Gasatura.

Detto questo, per ottenere un’acqua di casa “alla spina” più buona, fresca e magari frizzante, è possibile installare degli impianti dedicati tra i quali ricordiamo: 

    • sistemi di filtrazione composita
    • impianti di filtrazione meccanica;
    • sistemi di frigogasatura e gasatori manuali;
  • Caraffe filtranti.

Tutte queste soluzioni permettono di avere il tipo di acqua desiderata direttamente dal rubinetto o da compatti erogatori posizionati sopra il lavello.

ACQUA TRATTATA ALLA SPINA: BUONA DA BERE E OTTIMA PER L’ECONOMIA DOMESTICA

Scegliere di trattare l’acqua può comportare diversi vantaggi. Tramite i sistemi di affinaggio dell’acqua si possono sia ottenere delle migliori caratteristiche organolettiche, sia ottimizzare l’economia domestica.

Un esempio? Installando un addolcitore sulla linea dell’acqua calda ad uso tecnologico si potrà ridurre la durezza dell’acqua di casa. In questo modo si andrà a contrastare il fastidioso problema delle incrostazioni dovute al calcare, che possono recare danni (a volte irreversibili) alle tubature o compromettere il rendimento complessivo di caldaie ed elettrodomestici. Oppure, tramite un sistema a osmosi inversa, è possibile ottenere un’acqua di casa a bassa salinità ottima per le pulizie di casa e utilizzabile direttamente con successo in tutti i ferri da stiro.

Qualunque sia la tua scelta, la pulizia e manutenzione delle condutture domestiche, così come quella degli impianti di trattamento, saranno pratiche essenziali per evitare di inficiare la naturale qualità dell’acqua di casa, già buona e idonea al consumo.

Lo sapevi che

Il 73%
degli Italiani

beve acqua
dal rubinetto

440litri
d’acqua consumata

al giorno da una
famiglia di 2 persone

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