È consigliato usare le bustine per fare l’acqua frizzante in casa?

È consigliato usare le bustine per fare l’acqua frizzante in casa?

acqua frizzante in casa bustine

Tra i metodi meno conosciuti per ottenere un’acqua frizzante fatta in casa, le bustine idrosolubili sono indubbiamente la soluzione più antica e meno tecnologica.

Oggi, infatti, per tutti gli amanti delle bollicine esistono altre soluzioni che consentono di conferire all’acqua domestica la giusta effervescenza. Ad esempio, con i moderni sistemi di trattamento dell’acqua potabile è possibile ottenere un’acqua frizzante e refrigerata in modo semplice, sicuro e più sostenibile.

Vediamo allora tutte le soluzioni che i consumatori possono adottare per fare l’acqua frizzante in casa, a partire dalle bustine fino agli impianti sopra e sotto lavello.

BUSTINE PER L’ACQUA FRIZZANTE FATTA IN CASA: ECCO COME FUNZIONANO
I SISTEMI DI TRATTAMENTO DELL’ACQUA COME ALTERNATIVA ALLE BUSTINE

BUSTINE PER L’ACQUA FRIZZANTE FATTA IN CASA: ECCO COME FUNZIONANO

Le bustine, che per molti anni sono state il metodo più semplice ed economico per ottenere un’acqua frizzante fatta in casa, non sono altro che una miscela di bicarbonato di sodio, acido malico e acido tartarico in polvere.

Quando questo mix di polveri entra a contatto con i liquidi, provoca una reazione chimica dell’acido malico e quello tartarico tale da produrre l’acidità necessaria a idrolizzare lo ione di bicarbonato. Quando il bicarbonato di sodio si idrolizza, libera anidride carbonica sotto forma gassosa, conferendo così all’acqua l’effervescenza.

Questo prodotto solitamente viene venduto in confezioni da 20 buste monodose da 10g. Ogni bustina può essere utilizzata per la preparazione di un litro di acqua frizzante. Il procedimento è molto semplice: dopo aver riempito una bottiglia di acqua, bisogna versare al suo interno tutta la polverina contenuta nella bustina, poi chiudere la bottiglia con il tappo e agitarla bene per far sì che la miscela si sciolga.

Nel giro di qualche minuto l’acqua diventa frizzante. L’effervescenza data dalle bustine è abbastanza forte, e per via delle sostanze di cui è composta la miscela, l’acqua assume un gusto leggermente sapido.

Benché il costo di ogni confezione sia molto contenuto, è bene sapere che esistono anche altri metodi comodi, rapidi e più sostenibili per trasformare l’acqua liscia del rubinetto in frizzante.

Ecco quelli più affidabili.

I SISTEMI DI TRATTAMENTO DELL’ACQUA COME ALTERNATIVA ALLE BUSTINE

In commercio esistono diverse tipologie di sistemi per il trattamento dell’acqua domestica che permettono di ottenere dell’acqua frizzante fatta in casa in modo facile, sicuro e sostenibile.

Tali sistemi prevedono la semplice aggiunta di anidride carbonica all’acqua liscia (in bottiglia o del rubinetto) e consistono in:

  • Tappo gasatore: si tratta di un sistema composto da una bottiglia (in vari formati che vanno da 0,75 litri a 1,5 litri) con specifico tappo, il quale contiene al suo interno una cartuccia di CO2. Quest’ultima, attraverso un sistema a leva meccanica, viene rilascia nell’acqua direttamente dal tappo.
  • Gasatore compatto: è un dispositivo elettrico o a pressione composto da un corpo centrale, contenente una cartuccia di anidride carbonica, e una bottiglia in PET o vetro con diverse capacità di litraggio. Per ottenere l’acqua gasata basterà riempire la bottiglia, inserirla nel corpo della macchina e premere il pulsante di gasatura, scegliendo anche la quantità di bolle desiderate per rendere l’acqua più o meno frizzante.
  • Sistema di frigogasatura: ovvero un gasatore con attacco diretto alla rete idrica domestica, dal design solitamente compatto, che può essere installato facilmente sopra/sotto il lavello o sotto lo zoccolo della cucina. Questo sistema di trattamento, oltre a gasare l’acqua a piacimento, permette di controllarne la temperatura, ridurre la crescita microbica dell’acqua dell’acquedotto ed esaltarne quindi la qualità.

Queste alternative, seppur più costose delle bustine, presentano molto altri vantaggi, tra cui:

  • Poter personalizzare l’effervescenza dell’acqua domestica (in particolare i gasatori compatti e i frigogasatori) e avere direttamente a casa propria una fonte inesauribile di acqua gasata e refrigerata, perfetta per chi ama le bollicine.
  • Migliorare l’acqua del rubinetto dal punto di vista sia organolettico che chimico-fisico (alcuni sistemi di frigogasatura sono provvisti di tecnologia di microfiltrazione e ultrafiltrazione);
  • Ridurre la produzione di rifiuti, in particolare di bottiglie di plastica, limitandone la conseguente produzione, il trasporto e lo smaltimento;

Inoltre, la spese per l’acquisto dei sistemi di trattamento dell’acqua permettono un risparmio in termini di tempi, fatica ed economia domestica sul medio e lungo termine.

Tuttavia, al fine di scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze, è sempre consigliabile rivolgersi solo ad aziende e professionisti seri con esperienza certificata, come quelli rappresentati dall’associazione Aqua Italia in seno alla Federazione Anima, di Confindustria.

 

Lo sapevi che

Il 73%
degli Italiani

beve acqua
dal rubinetto

440litri
d’acqua consumata

al giorno da una
famiglia di 2 persone

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