L’acqua potabile di casa, per sua definizione, può essere consumata tranquillamente da ognuno di noi. Con il Decreto Legislativo 18/2023, infatti, l’acqua distribuita in tutta Italia dai servizi idrici deve rispettare dei requisiti minimi precisi e definiti dalla normativa vigente, superando numerosi controlli che aumentano in base al volume di acqua distribuito ogni giorno.
Questi controlli, attraverso sistemi tecnologici avanzati e campionamenti periodici, monitorano l’intero percorso dell’acqua dalla falda ai contatori delle abitazioni.
Allora perché, talvolta, può capitare che dal rubinetto di casa esca dell’acqua marrone? Le cause possono essere diverse ma non devono destare preoccupazione. Infatti, generalmente questo fenomeno si risolve spontaneamente in pochi minuti.
Se invece il problema persiste, è possibile migliorare le caratteristiche organolettiche dell’acqua ricorrendo ai sistemi di trattamento e affinaggio, dopo aver richiesto un’analisi della risorsa idrica a un professionista.
Di seguito cercheremo di fare chiarezza sul fenomeno dell’acqua marrone, individuandone cause e soluzioni.
ACQUA MARRONE CHE ESCE DAL RUBINETTO: LE POSSIBILI CAUSE
COSA FARE SE ESCE ACQUA MARRONE DAL RUBINETTO?
ACQUA MARRONE CHE ESCE DAL RUBINETTO: LE POSSIBILI CAUSE
Nonostante l’acqua domestica sia potabile, può capitare che quest’ultima presenti delle alterazioni organolettiche (odore, sapore e colore) al punto d’uso.
Nell’eventualità che dal rubinetto esca acqua di colore marrone, è probabile che la causa sia da rintracciare nella presenza di ossidi di ferro al suo interno, ovvero di ruggine. Questo può essere dovuto a molteplici fattori, tra cui:
- Abitazioni con vecchi impianti idraulici: nelle tubazioni meno recenti è possibile che si vadano a creare depositi di calcio e ferro, i quali vanno a modificare colore, odore e sapore originali dell’acqua proprio durante il percorso che compie dal contatore al rubinetto.
- Scarso utilizzo dell’acqua domestica: gli ossidi ferrosi nell’acqua possono essere conseguenza di tubature poco utilizzate, come quelle delle seconde case, dove l’acqua ferma può favorire il processo di formazione di ruggine nelle condutture.
- Lavori di manutenzione sulla rete idrica: dopo la manipolazione delle condutture effettuate durante gli interventi sulle reti idriche, i metalli quali ferro e manganese presenti nelle acque sotterranee possono alterare momentaneamente il colore della risorsa idrica.
Poiché un’acqua molto ferrosa può destare preoccupazione nei consumatori, è bene chiarire che gli ossidi di ferro non sono causa di infezioni da tetano. Come riportato dall’Istituto Superiore della Sanità, infatti, non è la ruggine a causare la malattia ma un microbo presente nella terra e nella sporcizia (il batterio clostridium tetani).
Tuttavia, soprattutto quando l’acqua presenta una colorazione marrone persistente è consigliabile evitarne il consumo fino a che non se ne identifichino le cause.
COSA FARE SE ESCE ACQUA MARRONE DAL RUBINETTO?
Nel caso di seconde abitazioni poco utilizzate o lavori di manutenzione sulla rete idrica, il più delle volte l’acqua marrone è solo un fenomeno momentaneo. Basterà infatti far scorrere l’acqua dai rubinetti per qualche minuto, in modo da farla tornare limpida.
Tuttavia, se il problema persiste, sarà necessario indagare ulteriormente sulle origini del fenomeno.
In primo luogo il consumatore potrà verificare se si tratta di una problematica relativa all’acquedotto contattando il proprio Gestore idrico. Quest’ultimo, in caso affermativo, provvederà alla risoluzione del problema effettuando interventi ad hoc.
Qualora, invece, l’acqua marrone sia dovuta a tubazioni di casa domestiche vecchie e obsolete – le quali di frequente possono presentare incrostazioni di ruggine – sarà responsabilità del proprietario/gestore dell’immobile provvedere alla risoluzione del problema contattando un professionista del settore.
Questi, previo sopralluogo e analisi dell’acqua, saprà individuare l’origine del problema e proporre gli interventi e trattamenti più opportuni. Una delle soluzioni più efficaci per risolvere il problema dell’acqua marrone dal rubinetto è quella di installare appositi sistemi di trattamento dell’acqua potabile.
Vediamo in cosa consistono questi sistemi e come funzionano.
I SISTEMI DI TRATTAMENTO DOMESTICO DELL’ACQUA POTABILEù
I sistemi di trattamento domestici dell’acqua sono degli impianti in grado di migliorare le caratteristiche organolettiche dell’acqua potabile di casa, intervenendo sulle alterazioni e migliorandone gusto, odore e colore.
È il caso, ad esempio, dei sistemi di trattamento a filtrazione meccanica, che sono in grado di trattenere le particelle solide trascinate dall’acqua (sabbia, scaglie di ruggine, limo) o presenti in sospensione (idrossidi di ferro).
Un altro sistema di trattamento è quello a filtrazione di sicurezza con dosaggio anticorrosivo alimentare. Questo sistema unisce alla filtrazione meccanica, che trattiene particelle e impurità, al dosaggio chimico che garantisce un’azione antincrostante e anticorrosiva, salvaguardando e ripulendo l’impianto idraulico e i suoi componenti.
Se desideri conoscere l’intera gamma di sistemi di trattamento domestici puoi consultare il sito dell’Associazione Aqua Italia, che rappresenta in Confindustria proprio le imprese costruttrici di impianti, apparecchiature, accessori, componenti e prodotti chimici per il trattamento delle acque primarie potabili.