Acqua sporca dal rubinetto: 5 possibili cause

Acqua sporca dal rubinetto: 5 possibili cause

Quando usiamo i lavandini di casa, ci aspettiamo di vedere scorrere un flusso pulito e trasparente, ma cosa fare quando esce acqua sporca dal rubinetto?

Questo fenomeno, talvolta temporaneo, può accadere a chiunque indipendentemente dal luogo in cui si vive o dalla qualità generale dell’approvvigionamento idrico. L’acqua sporca può infatti manifestarsi all’improvviso, in modo intermittente e senza apparenti motivazioni. 

Esploriamo dunque le 5 possibili cause che possono influenzare colore, odore e sapore dell’acqua domestica e scopriamo quali azioni possiamo compiere per risolvere tale problematica.

5 CAUSE CHE POSSONO FAR APPARIRE L’ACQUA DEL RUBINETTO SPORCA
COME AFFRONTARE IL PROBLEMA DELL’ACQUA SPORCA DAL RUBINETTO

5 CAUSE CHE POSSONO FAR APPARIRE L’ACQUA DEL RUBINETTO SPORCA

Prima di affrontare la questione dell’acqua sporca dal rubinetto, è essenziale fare una premessa fondamentale per dissipare ogni dubbio riguardo la qualità dell’acqua pubblica: l’approvvigionamento idrico pubblico, sia in Italia che in Europa, è sottoposto a rigide normative che ne garantiscono la potabilità, sicurezza e qualità.

Questo significa che l’acqua di acquedotto erogata dai nostri rubinetti non può essere “sporca” o, peggio ancora, “non potabile”. Inoltre, qualora la qualità dell’acqua di tutto l’acquedotto risultasse alterata, il Gestore idrico e le ASL avvertirebbero tempestivamente i cittadini e metterebbero in atto immediate misure sicurezza per tutelare gli utenti.

Allora perché esce acqua sporca dal rubinetto? Ecco 5 possibili cause:

  1. Guasti o usura delle tubature domestiche: tubature corrose o danneggiate possono rilasciare sedimenti come ossidi di ferro (ruggine) nell’acqua, rendendola torbida o di colore rossiccio nel passaggio dal contatore al punto d’uso.
  2. Sedimenti nei serbatoi o cisterne: i serbatoi e le cisterne rappresentano una soluzione comune per lo stoccaggio dell’acqua, soprattutto in condomini o case di campagna. Nel corso del tempo, all’interno di questi contenitori possono accumularsi sedimenti (come sabbia, argilla, minerali, detriti organici). Quando l’acqua viene disturbata, questi detriti possono mescolarsi col flusso alterando l’aspetto della risorsa idrica.
  3. Pressione dell’acqua instabile: fluttuazioni nella pressione dell’acqua possono causare il distacco di particelle sedimentate sulle pareti delle tubature, come il calcare, che si mescolano con l’acqua in transito rendendola biancastra/opaca e con particelle in sospensione.
  4. Lavori di manutenzione o riparazione sulla rete idrica: gli interventi sulla rete idrica possono alterare il flusso d’acqua o disperdere sedimenti di terra e limo nella rete che causano l’emissione momentanea di acqua sporca dai rubinetti.
  5. Contaminazioni esterne: infine, anche se raramente, la contaminazione dovuta ad agenti esterni come intemperie, infiltrazioni di acque di scarico o inquinanti presenti nel terreno possono penetrare nel sistema idrico e inficiare la qualità dell’acqua pubblica.

COME AFFRONTARE IL PROBLEMA DELL’ACQUA SPORCA DAL RUBINETTO

Non tutte le situazioni di “acqua sporca dal rubinetto” sono uguali e, in alcuni casi, un aspetto leggermente torbido della risorsa idrica potrebbe non rappresentare un pericolo per la salute. Tuttavia, quando si nota un colore o un odore anomalo e persistente nell’acqua che fuoriesce dal tuo rubinetto, è essenziale agire prontamente. 

La prima cosa da fare è contattare il gestore idrico attraverso il numero verde o gli altri canali di contatto forniti ai cittadini. Questo è fondamentale per stabilire se il problema sia legato a questioni riguardanti l’acquedotto (responsabilità degli Enti di riferimento) o se sia specifico al tragitto che l’acqua percorre dal contatore dell’immobile fino al punto d’uso.

Se l’acqua sporca dal rubinetto è causata da una problematica interna dell’edificio, sarà infatti responsabilità del proprietario consultare un esperto del settore e far attuare gli interventi e i trattamenti più appropriati per risolverlo.

Ad esempio, potrebbe risultare necessaria un’ispezione profonda e una pulizia delle tubature e cisterne per rimuovere le incrostazioni e migliorare il flusso dell’acqua. Oppure potrebbe rendersi necessaria la sostituzione di tubi corrosi o danneggiati. 

In alcuni casi, invece, potrebbe essere sufficiente installare degli specifici sistemi di trattamento dell’acqua potabile dotati di filtri appositamente progettati per trattenere ed eliminare i principali contaminanti, come sospensioni solide, pesticidi e talvolta microrganismi che possono alterare colore, sapore o odore dell’acqua.

La consulenza di un esperto è fondamentale per individuare la causa del problema e adottare le misure correttive più efficaci e sicure. In tal senso, consigliamo di rivolgersi alle imprese costruttrici di impianti, apparecchiature, accessori, componenti e prodotti chimici per il trattamento delle acque primarie associate Aqua Italia, l’associazione di categoria che, in seno alla Federazione ANIMA di Confindustria, rappresenta il comparto italiano da oltre 40 anni.

Lo sapevi che

Il 73%
degli Italiani

beve acqua
dal rubinetto

440litri
d’acqua consumata

al giorno da una
famiglia di 2 persone

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