L’acqua microfiltrata al ristorante si paga? Ecco la spiegazione

L’acqua microfiltrata al ristorante si paga? Ecco la spiegazione

Negli ultimi anni, sempre più ristoranti hanno introdotto l’opzione di offrire acqua microfiltrata ai propri clienti, spesso con un costo aggiuntivo rispetto all’acqua del rubinetto, al pari dell’acqua in bottiglia tradizionale.

Ciò solleva una domanda comune tra i consumatori: perché l’acqua microfiltrata al ristorante si paga, mentre quella del rubinetto viene, talvolta, offerta gratuitamente? 

Partendo dal presupposto che l’acqua microfiltrata è acqua del rubinetto (quindi risorsa idrica di acquedotto) che viene trattata con appositi sistemi di affinaggio, cerchiamo di comprendere le ragioni di questa pratica.

PERCHÉ TALVOLTA NEI RISTORANTI L’ACQUA MICROFILTRATA SI PAGA?
ACQUA MICROFILTRATA NEI RISTORANTI: UNA SCELTA SOSTENIBILE E VANTAGGIOSA PER TUTTI

PERCHÉ TALVOLTA NEI RISTORANTI L’ACQUA MICROFILTRATA SI PAGA?

In Italia, non esiste una legge che obblighi i ristoratori a offrire gratuitamente né l’acqua del rubinetto non trattata né quella trattata o microfiltrata. Allo stesso modo, la legge non impone nemmeno il contrario, lasciando quindi la decisione finale a discrezione dei titolari dei locali.

Tuttavia, mentre molti gestori scelgono di offrire gratuitamente l’acqua del rubinetto come atto di cortesia, la situazione è spesso diversa per l’acqua microfiltrata.

Come accennato, infatti, quest’ultima è ottenuta sottoponendo l’acqua di rete a processi di affinamento e filtraggio per eliminare eventuali impurità, batteri e altre sostanze indesiderate, e migliorarne ulteriormente le caratteristiche organolettiche. Tale processo può anche includere l’aggiunta di anidride carbonica per ottenere acqua leggermente frizzante o gassata, a seconda delle preferenze dei clienti, offrendo così un prodotto di alta qualità ed estremamente personalizzato.

Naturalmente, tutto il processo comporta costi relativi all’installazione e alla manutenzione degli impianti di trattamento e affinaggio che compiono la filtrazione, refrigerazione e gasatura della risorsa idrica. Inoltre, l’uso di bottiglie di vetro personalizzate per servire l’acqua microfiltrata, sebbene sia una scelta più sostenibile rispetto alle bottiglie di plastica usa e getta, implica ulteriori costi aggiuntivi. Di conseguenza, alcuni ristoratori scelgono di far pagare ai consumatori un supplemento per il prodotto e servizio offerti, al fine di ammortizzare tali spese.

Ecco perché in alcuni ristoranti l’acqua microfiltrata si paga. Tuttavia, in questi casi è dovere del ristoratore indicare chiaramente sul menù o sul listino prezzi il costo dell’acqua.

Infine, secondo il Decreto Legislativo 23 giugno 2003 n. 181, che segue la direttiva 2000/13/CE, le acque non preconfezionate destinate al consumo umano devono essere contrassegnate con una dicitura precisa (sul menù e sull’etichetta della bottiglia visibile) per informare i clienti sulle caratteristiche della risorsa e sul trattamento dell’acqua offerta.

ACQUA MICROFILTRATA NEI RISTORANTI: UNA SCELTA SOSTENIBILE E VANTAGGIOSA PER TUTTI

Ad oggi, scegliere di servire l’acqua microfiltrata nei ristoranti a pagamento o meno, non solo rappresenta un impegno verso la sostenibilità ambientale, ma anche un’opportunità per migliorare l’efficienza economica e offrire un servizio di alta qualità ai clienti. Questa decisione riflette un approccio etico e responsabile nel settore della ristorazione, che abbraccia i seguenti principi:

  • Sostenibilità ambientale: l’uso di acqua microfiltrata riduce l’utilizzo di bottiglie di plastica monouso, contribuendo a mitigare l’impatto negativo sull’ambiente legato alla loro produzione, trasporto e smaltimento delle bottiglie. Questo è particolarmente rilevante considerando l’urgente necessità di affrontare il problema dei rifiuti plastici che minacciano i nostri oceani ed ecosistemi.
  • Riduzione delle emissioni di carbonio: eliminando la necessità di trasportare grandi quantità di acqua imbottigliata, l’utilizzo di acqua microfiltrata aiuta a ridurre le emissioni di gas serra associate al trasporto su lunghe distanze. Questo contribuisce agli sforzi globali per combattere il cambiamento climatico, garantendo un futuro più sostenibile per il nostro pianeta.
  • Acqua di alta qualità e sicurezza: gli impianti di microfiltrazione collegati alla rete idrica dell’edificio garantiscono un ulteriore affinamento dell’acqua potabile, migliorandone colore, sapore e odore. Ciò assicura un prodotto doppiamente sicuro al consumo e di alta qualità.
  • Servizio migliore e personalizzato alla clientela: servire acqua microfiltrata liscia o gasata, non solo migliora l’esperienza gastronomica complessiva dei clienti, ma consente anche ai ristoratori di offrire un servizio più personalizzato e di eccellenza.

Vantaggi pratici ed economici per gli esercenti: oltre ai benefici per l’ambiente, l’utilizzo di acqua microfiltrata consente ai ristoratori di ottenere vantaggi economici tangibili. Eliminando l’acquisto di bottiglie di plastica, i ristoratori possono risparmiare denaro e ottimizzare gli spazi di stoccaggio. I moderni sistemi di trattamento dell’acqua semplificano le operazioni quotidiane e migliorano l’efficienza complessiva della gestione del locale, contribuendo alla sostenibilità economica del business.

Lo sapevi che

Il 73%
degli Italiani

beve acqua
dal rubinetto

440litri
d’acqua consumata

al giorno da una
famiglia di 2 persone

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