Sempre più persone e aziende scelgono di installare specifici impianti di erogazione dell’acqua potabile fornita dall’acquedotto, allo scopo di ridurre l’impatto ambientale legato all’uso di bottiglie in plastica e personalizzare l’acqua che consumano ogni giorno.
Quando si decide di installare un sistema di questo tipo, oltre a valutare il modello più adatto alle proprie esigenze, emerge spesso un dubbio importante: conviene acquistare, noleggiare o optare per il comodato d’uso?
In questo articolo ci concentreremo proprio su quest’ultima opzione, analizzando in dettaglio tutto ciò che è utile sapere sul comodato d’uso degli impianti di erogazione dell’acqua potabile.
COS’È IL COMODATO D’USO E COSA COMPORTA
VANTAGGI E POSSIBILI SVANTAGGI DEL COMODATO D’USO
COS’È IL COMODATO D’USO E COSA COMPORTA
In linea generale, il comodato d’uso è un contratto attraverso il quale un bene viene concesso in uso gratuito o a fronte di un canone, senza che ne venga trasferita la proprietà a chi lo utilizza.
Nel caso specifico degli impianti per l’erogazione dell’acqua potabile, il comodato d’uso consente a privati, aziende o attività commerciali di utilizzare questa tipologia di sistemi senza doverli acquistare direttamente. Tale contratto viene stipulato con aziende del settore, che forniscono l’impianto e spesso anche diversi servizi, tra cui:
- Installazione e collaudo;
- Manutenzione straordinaria;
- Sostituzione dei filtri;
- Assistenza tecnica.
Come anticipato, il comodato d’uso per impianti di erogazione può essere gratuito o a pagamento, a seconda delle clausole contrattuali. Talvolta può essere previsto un canone periodico (mensile o annuale) non per l’uso del bene in sé ma per coprire i servizi correlati. A fine contratto, il cliente può decidere se restituire l’impianto o prolungare l’accordo.
Spesso il comodato viene confuso con il noleggio, ma in realtà si tratta di due formule contrattuali distinte, nonostante nella pratica possano risultare simili.
Il noleggio, infatti, è un accordo scritto a titolo oneroso: il canone che viene versato è finalizzato proprio all’utilizzo del bene. A differenza del comodato, alla scadenza del contratto il noleggio può prevedere diverse opzioni per il cliente, come la restituzione del bene, il rinnovo del servizio oppure il riscatto finale dell’impianto.
VANTAGGI E POSSIBILI SVANTAGGI DEL COMODATO D’USO
Scegliere il comodato d’uso per impianti di erogazione dell’acqua potabile può rappresentare una soluzione vantaggiosa, dal momento che questi sistemi integrano le tecnologie che consentono il trattamento della risorsa idrica per migliorarne le caratteristiche organolettiche. Tuttavia, è sempre consigliabile valutare attentamente tutti gli aspetti di un accordo prima di procedere.
Di seguito vediamo una panoramica sintetica dei principali pro e contro di questa formula contrattuale:
- Nessun investimento iniziale: uno dei vantaggi del comodato d’uso è l’assenza di costi di acquisto. Il cliente può accedere all’impianto senza sostenere spese iniziali importanti.
- Servizi inclusi nel canone: manutenzione periodica, sostituzione dei filtri, assistenza tecnica e controlli sono generalmente compresi nel canone previsto dal contratto.
- Tecnologia sempre aggiornata: molti contratti di comodato includono la possibilità di sostituire l’impianto con modelli più recenti nel tempo, assicurando l’accesso costante a tecnologie moderne e performanti.
- Maggiore flessibilità: è possibile interrompere o rinegoziare il contratto in funzione di nuove esigenze.
- Nessun diritto di proprietà: l’impianto rimane di proprietà del fornitore. Alla scadenza del contratto, salvo diversa pattuizione, deve essere restituito. La possibilità di riscatto del bene è rara e va sempre verificata nel contratto.
- Canone continuativo: anche se il canone mensile può risultare conveniente è sempre importante fare un’analisi costo-beneficio in base alla durata prevista dell’utilizzo.
- Dipendenza dal fornitore: tutti gli aspetti tecnici e manutentivi dipendono dall’azienda che concede il comodato.
In linea generale, per valutare se il comodato d’uso rappresenti davvero la soluzione più adatta alle proprie esigenze, è fondamentale confrontare con attenzione le diverse opzioni disponibili sul mercato. Affidarsi ad aziende serie, qualificate e con comprovata esperienza nel settore è il primo passo per una scelta consapevole e sicura.
In questo senso, un valido punto di riferimento può essere rappresentato dalle aziende associate ad Aqua Italia, l’associazione di categoria che riunisce i principali operatori italiani specializzati nel trattamento dell’acqua potabile.