Senti puzza di cloro nell’acqua di casa? Ecco perché

Senti puzza di cloro nell’acqua di casa? Ecco perché

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Talvolta può capitare di aprire il rubinetto e notare un fastidioso odore di cloro. Molte persone si chiedono perché sentano una puzza di cloro nell’acqua di casa e come eliminarla. Questo fenomeno, pur non rappresentando un rischio per la salute, può influire negativamente sull’esperienza di consumo dell’acqua potabile. 

In questo articolo, esploreremo le cause di tale circostanza, le motivazioni dietro l’uso del cloro nell’acqua potabile e le soluzioni pratiche per migliorare la qualità organolettica del proprio rifornimento idrico.

PERCHÉ L’ACQUA DI CASA ODORA DI CLORO?
COME ELIMINARE L’ODORE DI CLORO DALL’ACQUA DI CASA?
MICROFILTRAZIONE
ULTRAFILTRAZIONE
OSMOSI INVERSA

PERCHÉ L’ACQUA DI CASA ODORA DI CLORO?

La presenza di cloro nell’acqua potabile non è casuale: è il risultato di una strategia ben precisa adottata dai gestori idrici per garantire la sicurezza al consumo umano delle risorse idriche distribuite dagli acquedotti locali.

Il cloro, o i suoi derivati, vengono utilizzati come agenti disinfettanti per eliminare microrganismi potenzialmente dannosi, come batteri e virus, lungo il percorso che l’acqua compie dalla fonte fino ai nostri rubinetti. Questo trattamento serve a preservare i consumatori da eventuali rischi sanitari e assicurare che l’acqua sia sempre sicura e buona da bere.

Il processo di clorazione, quando messo in atto, è regolato dal Decreto Legislativo 18/2023, che recepisce la Direttiva Europea sull’acqua potabile, stabilendo parametri rigorosi per garantirne la sicurezza. Inoltre, come prescritto dall’OMS, la quantità di cloro utilizzata è ben al di sotto dei limiti che potrebbero rappresentare un pericolo per la salute. 

Tuttavia, la capacità di questa sostanza, e in particolare di alcuni suoi derivati, di “resistere” fino al punto d’uso può generare una puzza di cloro nell’acqua di casa, percepibile sia nelle abitazioni private che negli ambienti professionali.

Nonostante ciò, è fondamentale sottolineare che l’acqua potabile distribuita dagli acquedotti italiani è sicura, costantemente monitorata e conforme agli standard di qualità europei.

COME ELIMINARE L’ODORE DI CLORO DALL’ACQUA DI CASA?

Per chi desidera eliminare la puzza di cloro nell’acqua di casa, esistono diverse soluzioni che consentono di migliorare la qualità organolettica del proprio rifornimento idrico. Tra le opzioni più in uso rientrano i sistemi di trattamento dell’acqua potabile come, ad esempio, la microfiltrazione, l’ultrafiltrazione e l’osmosi inversa. 

Questi impianti possono essere installati sia in contesti privati che professionali, offrendo acqua di alta qualità e priva di odori sgradevoli. 

Vediamo nel particolare di cosa si tratta.

MICROFILTRAZIONE

La microfiltrazione è una tecnologia che utilizza filtri con pori di dimensioni microscopiche, capaci di trattenere sedimenti, particelle e tracce di cloro. Questo sistema permette di migliorare l’odore e il sapore dell’acqua, preservandone le caratteristiche naturali. Viene generalmente installata sotto il lavello della cucina.

ULTRAFILTRAZIONE

Utilizza membrane ancora più sottili rispetto alla microfiltrazione, capaci di eliminare non solo cloro, ma anche microrganismi come batteri e virus. Può essere collocata sotto il lavandino o integrati nel sistema idrico principale.

OSMOSI INVERSA

Utilizza una membrana semipermeabile per filtrare impurità, sali disciolti e cloro. Gli impianti di osmosi inversa, generalmente più complessi, includono serbatoi di accumulo e sistemi di pompaggio, e vengono installati in punti strategici per fornire acqua affinata in diverse zone della casa.

Oltre a eliminare la puzza di cloro nell’acqua di casa, i sistemi di trattamento rappresentano anche una scelta sostenibile. Consentono di sfruttare appieno l’ottima fornitura dell’acquedotto, riducendo la necessità di acquistare acqua in bottiglie di plastica, salvaguardando in tal modo l’ambiente e promuovendo uno stile di vita più responsabile.

Per orientarsi tra le numerose soluzioni disponibili, non tutte trattate in questo articolo, e scegliere il sistema più adatto alle proprie esigenze, è consigliabile rivolgersi sempre a professionisti del settore. 

In Italia, l’Associazione Aqua Italia, in seno ad ANIMA Confindustria, può rappresentare un valido punto di riferimento per individuare aziende certificate che forniscono prodotti e servizi di qualità nel settore del trattamento dell’acqua potabile.

Lo sapevi che

Il 73%
degli Italiani

beve acqua
dal rubinetto

440litri
d’acqua consumata

al giorno da una
famiglia di 2 persone

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