Cos’è uno sterilizzatore UV per acqua potabile?

Cos’è uno sterilizzatore UV per acqua potabile?

Sterilizzatore UV per acqua potabile

Quando si parla di acqua potabile, in Italia si può contare su un sistema di approvvigionamento sicuro e ben controllato. Circa l’80% dell’acqua distribuita proviene da falde sotterranee di alta qualità e, dal momento della captazione fino all’ingresso negli immobili, il percorso dell’acqua è regolato da normative severe e costantemente monitorato.

Tuttavia, esistono circostanze in cui la qualità microbiologica dell’acqua può subire alterazioni, non per problemi della rete pubblica, ma a causa del tratto finale dell’impianto, ovvero quello che va dal contatore fino ai rubinetti, di responsabilità del proprietario dell’edificio. In presenza di tubazioni obsolete, serbatoi di accumulo o impianti datati possono verificarsi condizioni favorevoli alla proliferazione di microrganismi.

In questi casi, può essere utile integrare l’impianto con un sistema di trattamento dell’acqua potabile specifico, volto a prevenire o ridurre il rischio microbiologico, come uno sterilizzazione a raggi ultravioletti (UV).

In questo articolo scopriremo cos’è uno sterilizzatore UV per acqua potabile, come funziona, quali sono i suoi vantaggi e perché è importante affidarsi a professionisti del settore per il suo acquisto e la sua installazione.

STERILIZZATORE UV: COS’È E COME FUNZIONA
INSTALLAZIONE STERILIZZATORE UV: L’IMPORTANZA DI UN INTERVENTO PROFESSIONALE

STERILIZZATORE UV: COS’È E COME FUNZIONA

Uno sterilizzatore UV per acqua potabile è un sistema progettato per prevenire ed eliminare la presenza di eventuali i microrganismi patogeni presenti nell’acqua, attraverso l’esposizione alla luce ultravioletta. È una soluzione che appartiene alla categoria dei sistemi di trattamento dell’acqua, e può essere impiegata sia in ambito domestico che professionale.

Il principio di funzionamento si basa sull’emissione di raggi UV-C i quali hanno una lunghezza d’onda tale da danneggiare il DNA di batteri, virus, protozoi e alghe, impedendone la replicazione. L’effetto è sterilizzante: i microrganismi, pur non venendo rimossi fisicamente, diventano inattivi e quindi innocui per la salute umana.

Dal punto di vista strutturale, uno sterilizzatore UV è composto da:

  • Una camera di disinfezione, solitamente realizzata in acciaio inox o materiali compatibili per uso alimentare;
  • Una o più lampade UV ad alta intensità, poste all’interno di un involucro protettivo in quarzo;
  • Un alimentatore elettrico, che garantisce il corretto funzionamento della lampada;
  • Eventuali sistemi di controllo e monitoraggio, come contatori delle ore di utilizzo, allarmi di guasto o sensori che rilevano l’intensità della radiazione.

Il suo funzionamento è semplice: l’acqua attraversa la camera di disinfezione in modo continuo e viene esposta alla luce ultravioletta per il tempo necessario a garantire l’inattivazione dei microrganismi. È importante sottolineare che il trattamento UV non modifica le caratteristiche fisico-chimiche dell’acqua, come gusto, odore o contenuto di sali minerali.

Per ottenere una personalizzazione maggiore del proprio rifornimento idrico, in base alle esigenze specifiche, la sterilizzazione UV può essere integrata ad altri sistemi di trattamento, così da ottenere un’acqua su misura per l’uso domestico o professionale.

INSTALLAZIONE STERILIZZATORE UV: L’IMPORTANZA DI UN INTERVENTO PROFESSIONALE

Per funzionare correttamente, uno sterilizzatore UV deve essere installato nel tratto giusto dell’impianto idrico dell’immobile. In ambito domestico, la posizione consigliata è dopo il sistema di filtrazione – che ha il compito di rimuovere sedimenti, ruggine e altre particelle solide – e prima dei punti di utilizzo, come rubinetti, docce o altri erogatori.

In genere si predilige un’installazione verticale, che aiuta a limitare l’accumulo di depositi interni e facilita le operazioni di manutenzione. Anche l’accessibilità è importante, poiché la lampada UV ha una durata limitata (di solito circa un anno) e deve poter essere sostituita in modo semplice.

Oltre alla posizione, è essenziale valutare la quantità d’acqua utilizzata quotidianamente, in particolare nei momenti di maggiore consumo. Questo permette di scegliere un modello con la capacità adeguata, in grado di trattare tutto il flusso idrico in modo efficace e continuo.

Per tutte queste ragioni, è sempre consigliabile affidarsi a professionisti del settore, in grado di valutare le caratteristiche dell’impianto idrico domestico, selezionare il modello di sterilizzatore UV per acqua potabile più adatto alle esigenze della singola utenza e garantire un’installazione sicura e un funzionamento corretto nel tempo.

Un punto di riferimento in questo ambito sono le aziende associate ad Aqua Italia, attive da anni nel settore del trattamento delle acque potabili non reflue, e impegnate nel rispetto degli standard tecnici-normativi.

Lo sapevi che

Il 73%
degli Italiani

beve acqua
dal rubinetto

440litri
d’acqua consumata

al giorno da una
famiglia di 2 persone

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