Come fare manutenzione al tuo impianto domestico di erogazione acqua

Come fare manutenzione al tuo impianto domestico di erogazione acqua

Manutenzione erogatore acqua

Un impianto domestico di erogazione dell’acqua affinata è una scelta sempre più apprezzata nelle abitazioni italiane. Oltre a essere una soluzione pratica, che consente di avere acqua trattata direttamente dal rubinetto, rappresenta anche un’opzione sostenibile, riducendo il consumo di bottiglie in plastica e l’impatto ambientale legato al loro smaltimento. 

Grazie ai sistemi di trattamento, infatti, l’acqua potabile di acquedotto può essere personalizzata in base alle proprie preferenze, ad esempio scegliendo tra temperatura ambiente, refrigerata, naturale o frizzante.

Come per qualsiasi impianto domestico, però, anche l’erogatore d’acqua necessita di attenzioni periodiche per garantire il massimo delle prestazioni.

In questo articolo vedremo, quindi, come effettuare una manutenzione corretta dell’erogatore d’acqua, quali azioni si possono svolgere in autonomia e quali invece dovranno essere affidate a tecnici specializzati.

MANUTENZIONE EROGATORE D’ACQUA: ORDINARIA E STRAORDINARIA
PERCHÉ AFFIDARSI SEMPRE A PROFESSIONISTI PER LA MANUTENZIONE STRAORDINARIA

MANUTENZIONE EROGATORE D’ACQUA: ORDINARIA E STRAORDINARIA

Prendersi cura del proprio impianto di trattamento domestico dell’acqua potabile è un gesto semplice che contribuisce a mantenerlo efficiente nel tempo, assicurando un’acqua sempre gradevole e di qualità. Non si tratta solo di un aspetto tecnico, ma di una piccola attenzione verso la propria casa e il benessere quotidiano.

In generale, la manutenzione di un erogatore d’acqua può essere di due tipi: ordinaria, che comprende operazioni semplici che possono essere svolte regolarmente in autonomia, e straordinaria, che richiede l’intervento di un tecnico qualificato.

La manutenzione ordinaria riguarda quelle azioni di base che, se svolte con costanza, aiutano a preservare igiene e funzionalità dell’impianto. Tra queste rientrano:

  • Pulizia esterna dell’erogatore: passare regolarmente le superfici con un panno morbido inumidito e un detergente neutro.
  • Igienizzazione del punto di erogazione: pulire i beccucci da cui fuoriesce l’acqua, per evitare accumuli di sporco ed eventuali contaminazioni.
  • Controllo del flusso d’acqua: osservare periodicamente la portata. Se il getto risulta ridotto o irregolare, potrebbe essere il segnale di filtri sporchi o altre anomalie che richiedono un controllo tecnico

La manutenzione straordinaria, invece, prevede interventi più specifici e mirati. Le modalità e le tempistiche vengono di solito indicate dal produttore nel libretto di istruzioni, in base al modello e alle sue caratteristiche tecniche, o concordate con il tecnico che ha installato l’impianto. Tra le operazioni più comuni rientrano:

  • Sostituzione dei filtri: in media ogni 6–12 mesi, per mantenere l’acqua erogata pulita e dal sapore gradevole.
  • Sanificazione interna del circuito: quando necessario, al fine di rimuovere eventuali residui e batteri dai condotti.
  • Controllo di valvole, raccordi e sistema di refrigerazione: per assicurarsi che tutto funzioni correttamente.

Mettere in pratica questi accorgimenti permetterà di allungare la vita dell’erogatore, ridurre eventuali sprechi energetici dovuti a malfunzionamenti e assicurare un’acqua potabile e trattata sempre fresca, dalle ottime caratteristiche organolettiche.

PERCHÉ AFFIDARSI SEMPRE A PROFESSIONISTI PER LA MANUTENZIONE STRAORDINARIA

Come detto in precedenza, quando si parla di manutenzione dell’erogatore d’acqua, le operazioni più complesse, definite “straordinarie”, non vanno affrontate da soli: servono esperienza, strumenti adeguati e conoscenze normative che solo un tecnico qualificato può offrire. 

Ecco perché rivolgersi a professionisti del settore è sempre la scelta giusta, che garantirà:

  • Qualità del servizio: i tecnici specializzati utilizzano solo ricambi originali e tecniche conformi agli standard igienico-sanitari previsti dalla normativa vigente.
  • Sicurezza dell’acqua erogata: i controlli effettuati da personale esperto assicurano che l’acqua erogata sia sempre microbiologicamente sicura.
  • Prevenzione dei guasti: grazie a diagnosi accurate e interventi mirati si possono identificare e risolvere in anticipo problemi che, se trascurati, potrebbero trasformarsi in danni strutturali.
  • Rispetto delle normative: i tecnici sono costantemente aggiornati sulla legislazione vigente al fine di garantire la piena conformità alle direttive europee e nazionali, con particolare riferimento al DM 25/2012.

Aqua Italia, l’associazione di categoria federata ANIMA Confindustria, riunisce numerose aziende specializzate nel trattamento dell’acqua potabile (tra cui costruttori di impianti, produttori di accessori, componenti e prodotti chimici) presenti su tutto il territorio nazionale. 

In tal senso, gli utenti che desiderano valutare di acquistare, installare o effettuare la manutenzione dell’erogatore d’acqua, ma non sanno a chi rivolgersi, possono fare riferimento a una rete qualificata e riconosciuta nel settore.

 

Lo sapevi che

Il 73%
degli Italiani

beve acqua
dal rubinetto

440litri
d’acqua consumata

al giorno da una
famiglia di 2 persone

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