Le migliori soluzioni per la disponibilità dell’acqua in ospedale

Le migliori soluzioni per la disponibilità dell’acqua in ospedale

Soluzioni acqua ospedali

Negli ospedali, garantire un accesso costante e sicuro all’acqua è un requisito imprescindibile. L’acqua negli ospedali, infatti, non è solo destinata al consumo diretto, ma viene impiegata per igiene, sanificazione, preparazione dei pasti, sterilizzazione degli strumenti, trattamento farmacologico e molte altre attività ospedaliere essenziali. 

Dal momento che l’acqua potabile è garantita dall’ente erogatore solo fino al contatore, all’interno dell’ospedale è opportuno dotarsi di soluzioni adeguate per assicurare che, dal punto di ingresso fino al rubinetto, la risorsa idrica mantenga qualità e sicurezza.

In questo articolo analizzeremo i principali benefici delle soluzioni per la disponibilità dell’acqua negli ospedali e vedremo quali sono le tipologie più adatte alle strutture sanitarie moderne.

I BENEFICI DELLE SOLUZIONI PER LA DISPONIBILITÀ DELL’ACQUA NEGLI OSPEDALI
SOLUZIONI DISPONIBILITÀ ACQUA NEGLI OSPEDALI: QUALI SONO LE TIPOLOGIE ADATTE?

I BENEFICI DELLE SOLUZIONI PER LA DISPONIBILITÀ DELL’ACQUA NEGLI OSPEDALI

Scegliere un sistema ben studiato per gestire la risorsa idrica all’interno di una struttura ospedaliera significa migliorare l’organizzazione interna, contenere gli sprechi e offrire un servizio di qualità superiore. I principali benefici di queste soluzioni includono: 

  • Sostenibilità ambientale: in un momento storico in cui si presta sempre più attenzione alla tutela dell’ambiente, le soluzioni collegate alla rete idrica possono aiutare gli ospedali a ridurre significativamente l’utilizzo di contenitori monouso. L’impiego dell’acqua di rete trattata localmente elimina la necessità di bottiglie in plastica e contribuisce a ridurre l’impatto ecologico complessivo della struttura.
  • Controllo dei costi e semplificazione logistica: un sistema efficiente può rivelarsi vantaggioso dal punto di vista economico e organizzativo. Non sarà più necessario gestire ordini frequenti, spazi per lo stoccaggio o operazioni di smaltimento. L’approvvigionamento si semplifica e si stabilizza, liberando risorse e tempo da dedicare ad attività più rilevanti.
  • Comodità e praticità per il personale: disporre di un punto d’erogazione sempre attivo all’interno dei reparti consente agli operatori sanitari di accedere all’acqua in maniera rapida, senza interruzioni e senza dover uscire dalla zona di lavoro. Inoltre, i dispositivi possono anche offrire diverse opzioni, come acqua a temperatura ambiente, refrigerata o frizzante, a seconda delle esigenze.

Tutti questi benefici possono essere ottenuti attraverso diversi sistemi di trattamento dell’acqua

SOLUZIONI DISPONIBILITÀ ACQUA NEGLI OSPEDALI: QUALI SONO LE TIPOLOGIE ADATTE?

Ogni struttura sanitaria ha caratteristiche proprie, che influenzano la scelta del sistema di trattamento idrico più adatto. In base alla configurazione dell’edificio, al numero di utenti e alla disponibilità tecnica, esistono diverse opzioni.

SISTEMI COLLEGATI ALLA RETE IDRICA 

Questa categoria include gli impianti che si connettono direttamente all’acquedotto interno dell’ospedale, sfruttando tecnologie di trattamento e affinaggio. Sono sistemi che offrono un’erogazione continua, senza la necessità di sostituire o rifornire contenitori.

Molti di questi impianti impiegano sistemi di microfiltrazione, osmosi inversa o sistemi di sterilizzazione UV, in grado di migliorare le caratteristiche dell’acqua sotto il profilo del gusto e delle caratteristiche, mantenendone la qualità fino al punto d’uso. Si tratta di una soluzione efficiente e professionale, particolarmente adatta agli ambienti dove la regolarità del servizio è fondamentale.

Tuttavia, questi dispositivi richiedono un’installazione effettuata da personale qualificato e l’accesso alla rete idrica dell’edificio. Essendo impianti elettrici, è necessario anche tener conto anche del consumo energetico.

DISPENSER CON BOCCIONE 

Questa opzione prevede l’utilizzo di grandi contenitori, solitamente in PET, che vengono posizionati sull’erogatore e sostituiti periodicamente. Non richiedono collegamento alla rete idrica e possono essere installati in breve tempo, rendendoli utili in situazioni temporanee o in aree non coperte dagli impianti principali.

Le aziende che forniscono questi dispositivi si occupano anche della consegna e del ritiro dei boccioni vuoti, che possono essere riciclati o riutilizzati.

La decisione tra un impianto collegato alla rete e un sistema con boccione dipende da diversi fattori, tra cui la configurazione logistica, la frequenza di utilizzo e la disponibilità di impianti tecnici.

In sintesi:

  • I sistemi collegati alla rete idrica garantiscono continuità, qualità e minore impatto ambientale, ma richiedono installazione professionale.

  • I dispenser con boccione offrono una soluzione rapida e flessibile, ma comportano una gestione più impegnativa nel tempo.

Per valutare correttamente quale opzione sia più adatta alle esigenze di una struttura ospedaliera, è consigliabile affidarsi a professionisti esperti del settore. Le aziende associate ad Associazione Aqua Italia possono offrire consulenze specialistiche e accompagnare la struttura nella scelta e nella gestione degli impianti più idonei.

Lo sapevi che

Il 73%
degli Italiani

beve acqua
dal rubinetto

440litri
d’acqua consumata

al giorno da una
famiglia di 2 persone

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