Disporre di acqua microfiltrata a casa è possibile?

Disporre di acqua microfiltrata a casa è possibile?

acqua microfiltrata a casa

Avere acqua microfiltrata a casa è il desiderio di molte persone che vogliono bere un’acqua più in linea con i propri gusti. Con la filtrazione, infatti, le sostanze disciolte nell’acqua vengono trattenute, aderendo alla superficie di un mezzo assorbente.

COME AVERE L’ACQUA MICROFILTRATA A CASA
ACQUA MICROFILTRATA A CASA: OPINIONI E PARERI
I VANTAGGI DI AVERE ACQUA MICROFILTRATA A CASA

I pori di un filtro di microfiltrazione hanno una dimensione di circa 0,1 micron e hanno un’efficacia molto elevata nella rimozione dei protozoi e dei batteri (come ad esempio Salmonella ed Escherichia coli).

Per sbarazzarsi anche dei virus, più piccoli dei batteri, invece è necessario usare filtri che abbiano pori di dimensioni tra 0,01 micron e 0,001 micron. In questo caso, si parla rispettivamente di ultrafiltrazione e nanofiltrazione. Ma queste tecniche più attente di affinaggio sono necessarie laddove l’acqua non provenga dalla rete idrica pubblica e non sia stata trattata con il cloro.

Al contrario, ottenere acqua microfiltrata nelle abitazioni è molto più facile, dal momento che quest’ultima arriva fino al contatore già potabile come previsto dalla legge.

COME AVERE L’ACQUA MICROFILTRATA A CASA

Chi desidera disporre di acqua microfiltrata a casa può dotarsi di un dispositivo di trattamento a microfiltrazione. Questo è composto da filtri che generalmente hanno pori di soli 0,5 micron e permettono il passaggio dell’acqua bloccando invece tutte le altre sostanze che hanno particelle di diametro superiore.

Oltre a questo, l’aspetto positivo dei dispositivi di microfiltraggio è che l’acqua non perde le altre sostanze benefiche per il nostro organismo che la compongono, come ad esempio potassio e calcio. Quindi, le caratteristiche organolettiche dell’acqua restano invariate, ma è possibile eliminare gli odori spiacevoli o il retrogusto di cloro che talvolta caratterizzano l’acqua del rubinetto.

Per far sì che ciò avvenga, si può installare un erogatore a microfiltrazione che viene collegato al rubinetto della cucina e fa passare l’acqua attraverso i suoi filtri, trattandola al meglio. Pertanto, si potrà avere un’acqua microfiltrata a casa che esce direttamente dal rubinetto, riducendo in questo modo l’acquisto di acqua in bottiglia e facendo un favore anche al pianeta.

ACQUA MICROFILTRATA A CASA: OPINIONI E PARERI

Chi dispone già di acqua microfiltrata a casa la descrive spesso come più buona rispetto alla normale acqua del rubinetto.

È infatti un’acqua insapore, priva delle sostanze che generalmente ne appesantiscono o alterano il gusto. Per questo motivo, talvolta viene raccontata anche come più dissetante da chi la beve regolarmente.

Tra le tante opinioni favorevoli, c’è poi chi ammette di aver migliorato anche il sapore dei cibi e delle bevande, grazie al diverso gusto dell’acqua microfiltrata. Il processo di trattamento dell’acqua, infatti, non solo è più gradevole per il consumo diretto, ma presenta anche notevoli vantaggi per gli amanti della cucina.

Come sappiamo, molte ricette utilizzano l’acqua del rubinetto, come pasta, risotti, pane, tisane, cocktail e brodi, solo per citarne alcune.

Molti cuochi utilizzano oggi l’acqua microfiltrata per cucinare e per le preparazioni gastronomiche, proprio per la sua capacità di non interferire con la preparazione dei piatti. Infatti, l’acqua microfiltrata permette di ottenere risultati culinari stabili indipendentemente dalla qualità locale dell’acqua e delle tubature, senza che il gusto ne risenta o che apporti elementi di “disturbo” al cibo.

Molte persone apprezzano poi il fatto che, avendo l’acqua microfiltrata a casa, non c’è bisogno di lasciare l’acqua in frigorifero in estate o di rinunciare all’acqua frizzante per gli amanti delle bollicine. Questo perché gran parte degli impianti di microfiltraggio consentono di ottenere acqua già refrigerata oppure gasata, grazie all’aggiunta di CO2.

I VANTAGGI DI AVERE ACQUA MICROFILTRATA A CASA

A seconda delle esigenze dell’acqua domestica, il pre-trattamento prima della filtrazione può includere l’aggiunta di coagulanti e carbone attivo in polvere, la regolazione del pH o dei livelli di concentrazione di cloro e altri processi per proteggere la superficie della membrana del filtro. Questo genera i vantaggi in termini di gusto e olfatto che abbiamo visto nel paragrafo precedente.

Tuttavia, avere acqua microfiltrata a casa, garantisce anche un altro vantaggio importantenon solo per noi, ma per tutto il Pianeta. Tra l’uso di bottiglie di plastica, lo sfruttamento delle fonti naturali e l’inquinamento legato al trasporto su gomma, infatti, il consumo di acqua in bottiglia ha da sempre un’impronta ecologica più impattante rispetto ad un impianto di trattamento e affinaggio domestico.

Basti pensare  che una bottiglia di plastica (PET) impiega in media 1000 anni per degradarsi completamente nell’ambiente.

L’acqua microfiltrata, invece, favorisce l’utilizzo dell’acqua già disponibile al rubinetto e l’uso di borracce e bottiglie riutilizzabili, spesso in vetro. Quindi, dotarsi di acqua microfiltrata a casa rappresenta anche un serio contributo alla lotta contro l’inquinamento del Pianeta  e dei nostri Oceani.

Lo sapevi che

Il 73%
degli Italiani

beve acqua
dal rubinetto

440litri
d’acqua consumata

al giorno da una
famiglia di 2 persone

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