Perché scegliere una caraffa filtrante per l’acqua di casa?

Perché scegliere una caraffa filtrante per l’acqua di casa?

Caraffa filtrante

L’acqua di casa è una risorsa preziosa che può essere utilizzata sia per gli impieghi domestici che per il consumo alimentare in sicurezza. Oltre a essere di ottima qualità, infatti, viene anche sottoposta a rigide ispezioni.

Gli acquedotti italiani vengono controllati non meno di 5 volte nell’arco di un anno, sia dal Gestore che fornisce il servizio idrico sia dalle Aziende Sanitarie locali, al fine di garantire i parametri di potabilità e salubrità stabiliti dalla Direttiva europea concernente la qualità delle acque destinate al consumo umano.

Allora perché scegliere di usare una caraffa filtrante per bere l’acqua del rubinetto?

Ciò che fa la caraffa filtrante è migliorare il gusto e la dolcezza dell’acqua domestica, rendendola più gradevole laddove ce ne fosse bisogno. Può capitare, infatti, che a causa di vecchie tubature, cloro o in presenza di una risorsa idrica dura (cioè ricca di calcare), l’acqua presenti delle caratteristiche organolettiche non sempre gradevoli al palato.

La caraffa filtrante, quindi, è uno degli strumenti più semplici ed efficaci per ottenere un’acqua da bere ancora più buona.

Vediamo allora cos’è e come funziona una caraffa filtrante, come sceglierne una e quali vantaggi comporta il suo utilizzo.

CARAFFA FILTRANTE: COS’È E COME FUNZIONA
COME SCEGLIERE LA CARAFFA FILTRANTE ADATTA ALLE PROPRIE ESIGENZE
I VANTAGGI DELLA CARAFFA FILTRANTE

CARAFFA FILTRANTE: COS’È E COME FUNZIONA

Le caraffe filtranti fanno parte dell’ampia gamma di sistemi di trattamento domestici dell’acqua potabile. Funzionano attraverso un processo di filtrazione a gravità e rappresentano una soluzione economica per l’affinamento dell’acqua del rubinetto.

Tutti i modelli di caraffe in commercio sono in grado di ridurre tracce di metalli, come rame e piombo, qualora questi fossero presenti nell’acqua a causa dall’impianto di distribuzione domestico (tubi, rubinetti).

Esistono poi modelli che diminuiscono la durezza dell’acqua filtrando l’eccesso di calcio e magnesio, ed altri che riducono la percentuale di cloro e derivati che talvolta possono alterare l’odore e il sapore della risorsa idrica.

Il filtro è la componente essenziale della caraffa, che ha il compito di trattenere le sostanze che vanno ad alterare le caratteristiche organolettiche dell’acqua.

Ad oggi, la maggior parte delle caraffe è dotata di una combinazione di due tipologie di filtro:

  • Filtro a carboni attivi, che trattengono eventuali tracce di inquinanti presenti nell’acqua, come sospensioni solide, coloro trialometani, pesticidi, odori e sapori sgradevoli.
  • Filtro con resine a scambio ionico, che permette di scambiare il calcio e il magnesio presenti nell’acqua con altri ioni innocui, come sodio e potassio.

Le cartucce filtranti delle caraffe hanno una scadenza, che può variare dai 30 ai 90 giorni, la quale viene solitamente indicata sulla confezione stessa. Terminata la loro efficienza, dovranno quindi essere cambiate manualmente.

COME SCEGLIERE LA CARAFFA FILTRANTE ADATTA ALLE PROPRIE ESIGENZE

Per trovare la caraffa più adatta alle proprie esigenze, può essere utile concentrarsi su alcuni aspetti principali del prodotto, che sono:

  • Tipologia di filtro utilizzato (carboni attivi, resine a scambio ionico o un mix di entrambi) da scegliere in base alla composizione dell’acqua del rubinetto e alla problematica che si desidera risolvere;
  • Capienza complessiva, esistono infatti modelli compatti in grado di contenere di 2 litri d’acqua, modelli più capienti dalla capacità di 3,5 litri e modelli di piccole dimensioni dalla capienza di circa 1 litro, la cui forma è simile a quella di una bottiglia.
  • Dimensione e forma della caraffa, in modo che questa sia comodamente inseribile nel frigorifero. Ad esempio, quelle con capienza da 2 litri solitamente vengono progettate per essere inserite nel vano controporta e presentano una forma leggermente schiacciata.
  • Materiale di costruzione, poiché possono essere fatte in vetro, plastica (ad uso alimentare) e in acciaio inox.
  • Funzioni extra non necessarie ma utili, come la presenza di un piccolo display posizionato sul coperchio o una spia luminosa che segnalano quando il filtro sta per esaurirsi e deve essere sostituito.

Infine, è sempre consigliabile orientarsi verso prodotti e marchi dalla validità certificata. In questo senso, rivolgersi alle aziende associate Aqua Italia potrebbe costituire una ulteriore garanzia di sicurezza e affidabilità.

L’associazione Aqua Italia, in seno alla Federazione ANIMA di Confindustria, rappresenta da oltre 40 anni il comparto di costruttori di impianti, accessori e componenti per il trattamento delle acque potabili, agevolando così i consumatori nella scelta di prodotti efficaci e di qualità.

I VANTAGGI DELLA CARAFFA FILTRANTE

L’uso della caraffa filtrante, oltre a migliorare alcune caratteristiche organolettiche e chimico-fisiche dell’acqua potabile del rubinetto, si configura come un’alternativa più sostenibile per l’ambiente e per i portafogli dei consumatori.

Aiuta infatti a ridurre l’inquinamento ambientale, poiché bevendo acqua del rubinetto trattata possiamo limitare l’acquisto e il consumo delle bottiglie di plastica in modo considerevole.

L’acqua della caraffa è inoltre sempre fresca e a portata di mano, non viene stoccata e non è sottoposta a condizioni ambientali che possono alterarne le caratteristiche naturali. È ottima da utilizzare anche in cucina per la preparazione di piatti, bevande calde come tè o caffè e bevande solubili.

Infine, grazie a questo pratico sistema, i consumatori possono ottimizzare le spese domestiche, oltre a risparmiare la fatica di dover trasportare fino a casa pesanti casse d’acqua confezionata.

Lo sapevi che

Il 73%
degli Italiani

beve acqua
dal rubinetto

440litri
d’acqua consumata

al giorno da una
famiglia di 2 persone

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