L’acqua del rubinetto è una risorsa potabile, di ottima qualità e sicura da bere: tutte caratteristiche garantite per legge. La risorsa idrica domestica non ha dunque nulla da invidiare alle conosciute acque in bottiglia e il suo consumo può costituire un’ottima scelta per consumatori e ambiente.
Inoltre, grazie ai moderni sistemi di trattamento dell’acqua potabile oggi è possibile esaltare la bontà dell’acqua di acquedotto e personalizzarla in base alle proprie preferenze.
Esistono infatti diversi modelli di distributori di acqua alla spina adatti a ogni bacino di utenza, come quelli per l’ambiente domestico, per gli uffici e per il settore della ristorazione, che sono in grado di migliorare ulteriormente le caratteristiche organolettiche dell’acqua di rubinetto, rendendola fresca, calda o gasata solo con un gesto.
Vediamo allora come funzionano questi sistemi e quali vantaggi comporta la scelta di installare un distributore di acqua alla spina.
DISTRIBUTORI D’ACQUA ALLA SPINA: TIPOLOGIE E FUNZIONAMENTO
PERCHÉ SCEGLIERE UN DISTRIBUTORE DI ACQUA ALLA SPINA?
DISTRIBUTORI D’ACQUA ALLA SPINA: TIPOLOGIE E FUNZIONAMENTO
I distributori d’acqua alla spina sono dei sistemi di trattamento dell’acqua potabile realizzati per migliorare le caratteristiche chimico-fisiche (eliminando eventuali torbidità o impurità), il sapore e l’odore della risorsa idrica fornita dagli acquedotti.
Questi sistemi funzionano tramite alimentazione elettrica e generalmente vengono agganciati al punto di accesso della rete idrica, quindi al rubinetto o alle estremità delle tubature.
Hanno un design moderno e compatto per adattarsi a tutte le tipologie di locali in cui possono essere installati. La loro installazione può quindi essere effettuata sia sopra che sotto il lavello/banco.
Nella versione domestica sopralavello l’acqua viene erogata direttamente dai bocchettoni del dispenser, mentre nella versione sottolavello è prevista l’aggiunta di un rubinetto d’erogazione. Nell’ultimo caso, il rubinetto nuovo potrà essere montato vicino a quello già esistente o prenderne il posto sostituendolo con uno “a più vie” in grado di erogare sia l’acqua trattata, che quella non trattata dell’acquedotto.
In base al modello scelto, il trattamento dell’acqua può avvenire mediante uno o più processi chimici e/o fisici. A questo proposito, tutti i distributori di acqua alla spina sono provvisti di:
- Diverse tipologie di filtrazione tra cui microfiltrazione, ultrafiltrazione o osmosi inversa;
- Disinfezione a raggi UV;
- Sistema di refrigerazione e/o gasatura.
Sono quindi in grado di eliminare dall’acqua potabile eventuali tracce di:
- Torbidità dovute a piccole sospensioni solide;
- Cloro e derivati;
- Calcare;
- Metalli pesanti;
- Componenti organici volatili;
- Virus, batteri e funghi;
- Pesticidi e residui di farmaci.
Infine, permettono di erogare diversi tipi di acqua: liscia, frizzante, a temperatura ambiente, fredda e talvolta anche calda.
Qualunque sia la tipologia di erogatore alla spina che si desidera acquistare (per casa o per un’attività commerciale), sarà di fondamentale importanza rivolgersi solo ad aziende di settore affidabili e certificate, attente alla produzione e vendita di sistemi conformi al DM 25/2012.
In tal senso, un primo riferimento sicuro per i consumatori può essere il sito dell’Associazione Aqua Italia in seno ad Anima Confindustria, che da oltre 40 anni rappresenta costruttori e fornitori di impianti, componenti e prodotti per il trattamento delle acque primarie (non reflue) per uso civile e industriale.
PERCHÉ SCEGLIERE UN DISTRIBUTORE DI ACQUA ALLA SPINA?
Scegliere di usufruire dei distributori di acqua alla spina, permette di migliorare, personalizzare e valorizzare l’acqua distribuita dal servizio idrico locale, che già in origine risulta essere una risorsa buona e sicura. Quest’ultima è infatti sottoposta a numerosi controlli e monitoraggi al fine di rispettare gli standard di qualità e sicurezza stabiliti dalla normativa nazionale ed europea.
Inoltre, due dei benefici maggiori generati dall’installazione di un distributore d’acqua alla spina riguardano il risparmio economico e l’impronta ecologica che questa scelta comporta.
Al posto di acquistare l’acqua minerale in bottiglia o in boccioni di plastica, ad esempio, si predilige il consumo di un prodotto a KM zero, quotidianamente disponibile, già pagato (tramite la bolletta dell’acqua), che non viene preconfezionato e sottoposto a stoccaggio, trasporto e smaltimento dei contenitori.
Il tutto si traduce in una maggiore attenzione non solo verso la propria economia domestica, ma anche verso la riduzione dell’inquinamento ambientale e la salvaguardia del mondo in cui viviamo.