Perché senti puzza di zolfo nell’acqua del rubinetto?

Perché senti puzza di zolfo nell’acqua del rubinetto?

Acqua dal rubinetto puzza di zolfo

Nel nostro Paese, l’acqua potabile di rubinetto è una risorsa di alta qualità, sottoposta a rigorosi controlli e trattamenti, ed è considerata sicura per il consumo umano. Tuttavia, a volte può capitare di percepire un odore poco gradevole proveniente dall’acqua che sgorga dal rubinetto, un odore simile a quello dello zolfo. 

Questo fenomeno, sebbene possa destare una certa preoccupazione tra i consumatori, non è necessariamente indice di un pericolo per la salute, ma sicuramente può influire sulla percezione della qualità dell’acqua e sull’esperienza quotidiana di chi la utilizza.

La puzza di zolfo nell’acqua è un problema che può essere avvertito in modo intermittente o continuo, e la sua causa può dipendere da vari fattori legati tanto alle caratteristiche naturali delle risorse idriche quanto alla presenza di specifici microrganismi. 

In questo articolo esploreremo in dettaglio le principali ragioni per cui l’acqua che fuoriesce dal rubinetto potrebbe puzzare di zolfo, cercando di chiarire come questo fenomeno possa essere affrontato e risolto.

PERCHÉ L’ACQUA DAL RUBINETTO PUZZA DI ZOLFO?
COME AFFRONTARE IL PROBLEMA: ANALISI E SOLUZIONI

PERCHÉ L’ACQUA DAL RUBINETTO PUZZA DI ZOLFO?

L’odore di zolfo nell’acqua è solitamente riconducibile alla presenza di solfuro di idrogeno (H₂S), un gas prodotto da processi naturali o dall’attività di batteri anaerobici presenti in alcuni sistemi idrici. Questo gas si genera principalmente in due situazioni:

  1. Origine naturale: in alcune aree, l’acqua passa attraverso strati di terreno o rocce ricche di zolfo, dissolvendo piccole quantità di composti solforati.
  2. Batteri anaerobici: nei sistemi idrici domestici, i batteri che si sviluppano in condizioni di assenza di ossigeno possono produrre solfuro di idrogeno. Ciò può avvenire, ad esempio, nei pozzi privati, nei serbatoi d’acqua stagnante, nelle vecchie tubature. 

Secondo il Ministero della Salute e la normativa italiana sull’acqua potabile, le acque distribuite dagli acquedotti sono sottoposte a rigorosi trattamenti e devono rispettare precisi parametri di qualità e sicurezza, come previsto dal D.Lgs. 18/2023. Questi trattamenti garantiscono che il rifornimento erogato agli utenti sia sicuro per il consumo umano, fino al contatore degli immobili

Tuttavia, se si percepisce una variazione persistente nell’odore, come la puzza di zolfo nell’acqua del rubinetto, sarà responsabilità del proprietario di casa effettuare una verifica per identificare la causa del problema. Questo può essere dovuto, come intuibile, a fattori che si sviluppano dopo il contatore, tra cui la presenza di batteri oppure la qualità dei tubi e degli impianti domestici obsoleti o mal tenuti.

COME AFFRONTARE IL PROBLEMA: ANALISI E SOLUZIONI

Se l’acqua dal rubinetto puzza di zolfo, il primo passo per affrontare il problema è effettuare un’analisi dell’acqua. Questo test è fondamentale per identificare la causa specifica dell’odore, che potrebbe essere legata alla presenza di solfuri, batteri o altre impurità. È consigliabile rivolgersi a professionisti qualificati, che possono eseguire l’analisi in modo accurato e interpretare correttamente i risultati.

Una volta identificata la causa dell’odore, si possono adottare soluzioni mirate per migliorare le caratteristiche organolettiche dell’acqua e rimuovere l’odore sgradevole. Tra le soluzioni utilizzate, rientrano i sistemi di trattamento dell’acqua domestica, tra cui:

  • Filtri a carbone attivo, che assorbono i composti volatili e sono in grado di neutralizzare l’odore di zolfo.
  • Addolcitori d’acqua che, riducendo la durezza dell’acqua e rimuovendo i minerali responsabili, possono prevenire la formazione di odori indesiderati.
  • Filtrazione di sicurezza combinata con anticorrosivi alimentari, un sistema che aiuta a prevenire la formazione di ruggine e corrosione nelle tubature, impedendo che impurità e metalli reagiscano con l’acqua e causino odori sgradevoli
  • Disinfezione con lampade UV, efficaci nel contrastare i batteri anaerobici che producono gas solforati, contribuendo così a migliorare la qualità dell’acqua e a eliminare odori indesiderati.

Ad ogni modo, per scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze, è importante affidarsi a professionisti esperti nel settore

Le aziende associate a Aqua Italia, che da oltre 40 anni rappresenta partner operanti nel trattamento delle acque primarie, possono offrire consulenze personalizzate e installare impianti ad alta efficienza. Un sistema di trattamento ben scelto non solo potrà eliminare l’odore di zolfo, ma migliorerà e permetterà di personalizzare la propria acqua potabile.

 

Lo sapevi che

Il 73%
degli Italiani

beve acqua
dal rubinetto

440litri
d’acqua consumata

al giorno da una
famiglia di 2 persone

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