L’acqua che arriva nelle nostre case talvolta presenta una durezza elevata, ovvero un’elevata concentrazione di sali di calcio e magnesio. Questo può causare incrostazioni nelle tubature, ridurre l’efficienza degli elettrodomestici e aumentare il consumo energetico degli immobili.
Per risolvere questo problema, molti condomini scelgono di installare un addolcitore condominiale, un sistema di trattamento dell’acqua potabile che riduce la durezza e migliora la qualità dell’acqua utilizzata da tutti gli appartamenti.
In questo articolo vedremo come dotarsi di un addolcitore condominiale, a chi rivolgersi per la scelta e l’installazione e quali sono i vantaggi di questa soluzione.
A CHI RIVOLGERSI PER LA SCELTA E L’INSTALLAZIONE DI UN ADDOLCITORE CONDOMINIALE
ADDOLCITORE CONDOMINIALE: FARE UNA SCELTA CONSAPEVOLE
I VANTAGGI DELL’ADDOLCITORE CONDOMINIALE
A CHI RIVOLGERSI PER LA SCELTA E L’INSTALLAZIONE DI UN ADDOLCITORE CONDOMINIALE
Per scegliere e installare un addolcitore condominiale in modo sicuro ed efficiente, è fondamentale rivolgersi a professionisti del settore, come aziende specializzate nella produzione e vendita di sistemi di trattamento per le acque potabili. Scegliere degli esperti garantisce diversi vantaggi per il consumatore:
- Garanzia di conformità alle normative: tutti i sistemi di trattamento delle acque potabili destinate al consumo umano devono rispettare il Decreto Ministeriale del 7 febbraio 2012, n. 25, riguardante specifiche disposizioni tecniche.
- Certificazioni CE: scegliere un addolcitore condominiale certificato con marcature CE garantisce affidabilità e rispetto delle normative europee sulla sicurezza.
- Assistenza nell’installazione e manutenzione: un tecnico qualificato per l’installazione dell’addolcitore ne garantirà il corretto funzionamento e la massima efficienza nel tempo. Inoltre, rivolgersi a professionisti assicura un servizio di manutenzione specializzato, necessario per preservare le prestazioni ottimali dell’impianto e rispettare eventuali obblighi normativi sulla gestione dell’impianto.
A tal proposito, in Italia, un valido punto di riferimento è rappresentato dalle aziende appartenenti all’Associazione Aqua Italia, federata ANIMA Confindustria.
ADDOLCITORE CONDOMINIALE: FARE UNA SCELTA CONSAPEVOLE
In generale, oltre a rivolgersi a professionisti del settore, avere una conoscenza di alcuni aspetti fondamentali può aiutare i consumatori a riconoscere eventuali truffe o a evitare acquisti poco convenienti. Ecco alcuni elementi da tenere in considerazione:
- Chiarezza delle informazioni: ogni impianto deve riportare sulla confezione e sul libretto d’istruzioni tutte le informazioni necessarie, comprese le indicazioni di manutenzione periodica se previste, in lingua italiana.
- Trasparenza del prezzo: l’azienda a cui ci si riferisce è tenuta a indicare chiaramente il prezzo finale di vendita senza costi nascosti.
- Divieto di pubblicità ingannevole: non è consentito promuovere un prodotto come gratuito e poi richiedere un pagamento successivo. Inoltre, ricordiamo che il termine corretto per riferirsi a questa tipologia di dispositivo è impianto o sistema di trattamento e affinaggio dell’acqua, e non depuratore come spesso accade.
Per qualsiasi dubbio, i consumatori possono consultare il Codice del Consumo, redatto dalla commissione istituita presso il Ministero dello Sviluppo Economico, al fine di tutelare i diritti dei clienti.
I VANTAGGI DELL’ADDOLCITORE CONDOMINIALE
Dopo aver visto a chi rivolgersi per l’installazione e come scegliere in modo consapevole un addolcitore condominiale, concludiamo con una panoramica dei principali benefici di questa tecnologia e come possono riflettersi sia sulla qualità della vita che sul risparmio economico per i condomini:
- Protezione degli impianti idraulici: l’acqua dura, ricca di calcare, tende a depositare incrostazioni all’interno delle tubature, causando nel tempo ostruzioni e possibili guasti. Con un addolcitore, questo problema viene drasticamente ridotto, garantendo un sistema idraulico più efficiente e duraturo.
- Maggiore durata degli elettrodomestici: lavastoviglie, lavatrici, caldaie e scaldabagni funzionano meglio e durano più a lungo quando l’acqua è addolcita. Questo perché l’accumulo di depositi minerali sulle resistenze e nei circuiti interni può comprometterne le prestazioni e aumentarne l’usura nel tempo.
- Risparmio energetico: l’assenza di incrostazioni nelle resistenze elettriche degli elettrodomestici migliora l’efficienza energetica, riducendo i consumi e abbassando le bollette.
- Meno detersivi e saponi: l’acqua dolce favorisce una migliore dissoluzione dei prodotti detergenti, rendendoli più efficaci con quantità minori e riducendo di conseguenza l’impatto ambientale, poiché vengono disperse meno sostanze chimiche nelle acque di scarico.
Maggiore valore dell’immobile: un edificio dotato di questo sistema di trattamento può risultare più attraente sia per chi cerca una casa in affitto sia per i potenziali acquirenti, che vedono in questa soluzione un plus sia in termini di comfort che di risparmio su eventuali spese di manutenzione.