Negli ultimi anni, sempre più persone stanno scegliendo di valorizzare l’approvvigionamento idrico dell’acquedotto attraverso soluzioni per il trattamento dell’acqua potabile, sia in ambito domestico che professionale. Tra le varie opzioni disponibili sul mercato, una possibile soluzione è rappresentata dagli erogatori soprabanco.
Di seguito faremo chiarezza sul funzionamento di questi dispositivi, le tecnologie impiegate per il trattamento dell’acqua e i principali contesti in cui trovano applicazione.
COSA SONO GLI EROGATORI SOPRABANCO E COME FUNZIONANO
DOVE SI UTILIZZANO GLI EROGATORI SOPRABANCO
COSA SONO GLI EROGATORI SOPRABANCO E COME FUNZIONANO
Gli erogatori soprabanco sono dispositivi appartenenti alla categoria dei sistemi per il trattamento dell’acqua potabile. Questi sistemi sono progettati per essere posizionati sopra il piano di lavoro, da cui il termine “soprabanco”.
Il loro funzionamento si basa sul collegamento diretto alla rete idrica dell’edificio, sfruttando l’approvvigionamento dell’acquedotto come fonte principale. Una volta installati, gli erogatori soprabanco trattano l’acqua in ingresso al fine di migliorarne le caratteristiche organolettiche – come sapore e odore – e adattarla a diverse esigenze di consumo.
Dal punto di vista tecnologico, questi impianti possono integrare al loro interno diverse componenti e funzionalità pensate per il trattamento e l’erogazione dell’acqua. Tra le soluzioni più comuni troviamo:
- Ultrafiltrazione o microfiltrazione: sistemi di filtrazione avanzata integrati che contribuiscono a migliorare la qualità dell’acqua agendo sull’eventuale presenza di batteri e microrganismi.
- Sterilizzazione tramite LED UV: una tecnologia interna che sfrutta la luce ultravioletta per ridurre la carica microbiologica, offrendo una protezione aggiuntiva, particolarmente utile in ambienti dove l’igiene è una priorità.
- Sistemi di raffreddamento: dispositivi incorporati che permettono l’erogazione di acqua fredda, utile in contesti professionali dove è richiesta disponibilità immediata di acqua a bassa temperatura.
- Sistema di gasatura con bombole ricaricabili: componenti che consentono l’aggiunta di anidride carbonica all’acqua trattata, per ottenere acqua frizzante direttamente dal rubinetto. Le bombole, a seconda della configurazione dell’impianto, possono essere ricaricabili o facilmente sostituibili.
Infine, l’erogazione dell’acqua trattata può avvenire tramite diverse modalità, a seconda della configurazione del dispositivo e del livello di automazione previsto, tra cui: comandi a pulsante, leve meccaniche, interfacce touch o sensori di prossimità.
DOVE SI UTILIZZANO GLI EROGATORI SOPRABANCO
Gli erogatori soprabanco trovano ampia applicazione nel settore Ho.Re.Ca. (Hotellerie, Restaurant, Catering), dove è essenziale garantire una fornitura d’acqua continua, personalizzabile e di elevata qualità. Questi sistemi, inoltre, rispondono a esigenze sia operative che ambientali, contribuendo a ottimizzare i servizi e a promuovere pratiche più sostenibili. I principali ambiti di utilizzo, quindi, possono comprendere:
- Bar e caffetterie: dove possono essere utilizzati per servire acqua ai clienti, sia in bicchiere sia come base per bevande calde e fredde. Offrono una gestione più efficiente delle risorse, eliminando la dipendenza da bottiglie.
- Ristoranti e pizzerie: l’acqua trattata può essere servita direttamente al tavolo, anche in contenitori riutilizzabili personalizzati. Ciò consente di ridurre l’impatto ambientale, migliorare il servizio.
- Hotel e strutture ricettive: installati in aree comuni, sale colazione o spazi self-service, permettono agli ospiti di accedere facilmente a diverse tipologie di acqua, migliorando l’esperienza di soggiorno e rafforzando l’immagine sostenibile della struttura.
- Mense aziendali, cucine professionali e catering: ideali in ambienti ad alta operatività, in quanto garantiscono un’erogazione costante senza necessità di approvvigionamento esterno o stoccaggio, semplificando la logistica e riducendo i costi.
In tutti questi contesti, l’introduzione di erogatori soprabanco può rappresentare una soluzione concreta per soddisfare la richiesta quotidiana d’acqua da bere, riducendo nel contempo l’utilizzo e lo smaltimento di plastica monouso e limitando gli impatti legati al trasporto e alla gestione dei rifiuti.
La facilità d’uso, la disponibilità di diverse configurazioni (acqua fredda, calda, frizzante) e la compatibilità con vari ambienti professionali rendono questi sistemi estremamente versatili, adattabili a molteplici attività a contatto con il pubblico.
Naturalmente, la scelta del modello più adatto alle specifiche esigenze potrà dipendere dal volume d’acqua richiesto e dalle specifiche caratteristiche organolettiche e fisiche dell’acqua potabile in ingresso.
Per maggiori approfondimenti tecnici o per orientarsi tra le soluzioni presenti sul mercato, è possibile consultare il sito dell’Associazione Aqua Italia, federata ANIMA Confindustria, dove sono disponibili informazioni, normative di riferimento e l’elenco delle aziende associate attive nel settore.