Perché la tua acqua ha un retrogusto terroso?

Perché la tua acqua ha un retrogusto terroso?

acqua con retrogusto terroso

Sebbene sia un evento raro, può capitare di bere un bicchiere d’acqua dal proprio rubinetto e percepire un insolito retrogusto terroso, che può variare da una lieve nota di terra a un sapore più intenso e persistente. Questo fenomeno può generare preoccupazione nei consumatori, sollevando dubbi sulla qualità e sulla sicurezza dell’acqua potabile fornita dai gestori idrici locali.

Tuttavia, è importante ricordare che la maggior parte delle nostre risorse idriche proviene da fonti sotterranee naturali di alta qualità. Tali fonti sono sottoposte, a norma di legge, a controlli periodici da parte degli enti preposti. L’acqua che arriva nelle nostre case, infatti, deve rispettare elevati standard di qualità e sicurezza, garantendo così la conformità alle normative vigenti e la sicurezza per il consumo umano.

Scopriamo dunque le principali cause del retrogusto terroso nell’acqua del rubinetto e alcuni consigli pratici su come eliminarlo, al fine di ottenere un’acqua potabile dal sapore sempre fresco e gradevole.

ACQUA CON RETROGUSTO TERROSO: POSSIBILI CAUSE
COME ELIMINARE IL RETROGUSTO TERROSO DALL’ACQUA

ACQUA CON RETROGUSTO TERROSO: POSSIBILI CAUSE

Nonostante l’elevata qualità e sicurezza dell’approvvigionamento idrico pubblico, alcuni fattori possono alterare le caratteristiche organolettiche (sapore e odore) dell’acqua potabile e conferirle un retrogusto terroso nel momento in cui sgorga dal rubinetto, tra queste:

  1. Presenza di geosmina e 2-metilisoborneolo (MIB): sono sostanze organiche prodotte da alghe e batteri nei bacini idrici superficiali (come laghi o fiumi) e, sebbene non siano nocive per la salute, possono conferire all’acqua un retrogusto terroso o di muffa, anche dopo i trattamenti di potabilizzazione.
  2. Stagnazione dell’acqua: quando l’acqua rimane ferma a lungo nelle tubature, ad esempio dopo una lunga assenza da casa, o nei serbatoi di accumulo (come quelli utilizzati nei grandi condomini), si possono sviluppare batteri e altri microrganismi che ne alterano il sapore.
  3. Tubature vecchie, deteriorate o di scarsa qualità: se le tubature di un edificio sono obsolete, possono rilasciare particelle che compromettono le proprietà organolettiche dell’acqua. Questo fenomeno è particolarmente diffuso negli impianti idraulici datati o privi di una manutenzione regolare. Inoltre, l’impiego di materiali come ferro, ghisa o plastica di bassa qualità può contribuire al rilascio di composti che alterano il sapore e l’odore del rifornimento idrico.

COME ELIMINARE IL RETROGUSTO TERROSO DALL’ACQUA

L’acqua proveniente dagli acquedotti è sicura e conforme alle normative vigenti fino al contatore degli edifici. Tuttavia, durante il suo percorso dal contatore al punto d’uso, può subire alterazioni che ne modificano il sapore, conferendole un retrogusto terroso. Questo fenomeno, come visto in precedenza, può essere causato da diversi fattori.

Per ovviare a tale problema, è possibile adottare alcune soluzioni pratiche. Ad esempio, se l’acqua rimane ferma nelle tubature per molte ore, lasciarla scorrere per alcuni secondi prima di utilizzarla può aiutare a eliminare il sapore indesiderato.

Un’altra opzione può essere quella di far verificare l’impianto idraulico da un esperto. La sostituzione di tubature obsolete può prevenire alterazioni del gusto e migliorare la qualità complessiva dell’acqua potabile.

Se il problema persiste e non dipende dal sistema idrico dell’immobile, è consigliabile far effettuare un’analisi specifica dell’acqua, rivolgendosi a laboratori specializzati o professionisti del settore, per identificare con precisione la causa e individuare la soluzione più adatta.

Una volta individuata la sostanza responsabile del retrogusto terroso dell’acqua, una soluzione da prendere in considerazione potrebbe essere quella di installare uno specifico sistema di trattamento e affinaggio dell’acqua potabile. Questa tipologia di impianti può rivelarsi efficace nel rimuovere le sostanze organiche responsabili delle alterazioni del rifornimento idrico. 

Alcuni tra sistemi più comunemente utilizzati per eliminare il retrogusto terroso dall’acqua includono filtri a carbone attivo, impianti a osmosi inversa e addolcitori. Per scoprire le diverse tipologie di impianti per l’affinaggio dell’acqua potabile e trovare la soluzione più adatta alle proprie esigenze, i consumatori possono consultare il sito dell’Associazione Aqua Italia. Qui sarà possibile trovare informazioni dettagliate e soluzioni su misura per ogni evenienza.

 

Lo sapevi che

Il 73%
degli Italiani

beve acqua
dal rubinetto

440litri
d’acqua consumata

al giorno da una
famiglia di 2 persone

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