L’attenzione all’idratazione degli studenti e alla sostenibilità ambientale sta portando molte scuole italiane a rivedere le modalità con cui forniscono l’accesso all’acqua potabile.
In un contesto in cui è sempre più importante educare al consumo consapevole e ridurre l’uso della plastica, la presenza di impianti di trattamento dell’acqua e distributori evoluti rappresenta una soluzione efficace e concreta.
In questo articolo analizzeremo le tecnologie più moderne applicate ai distributori scolastici e quali sono i criteri fondamentali da prendere in considerazione per effettuare una scelta consapevole.
DISTRIBUTORI D’ACQUA NELLE SCUOLE: LE TECNOLOGIE PIÙ INNOVATIVE
COME SCEGLIERE I DISTRIBUTORI D’ACQUA NELLE SCUOLE
DISTRIBUTORI D’ACQUA NELLE SCUOLE: LE TECNOLOGIE PIÙ INNOVATIVE
Negli ultimi anni, i distributori di acqua per ambienti scolastici si sono evoluti significativamente.
Le soluzioni più moderne includono sistemi di filtrazione multipla e erogatori con sterilizzazione UV. Sebbene, infatti, il gestore idrico garantisca la potabilità dell’acqua fino al contatore, la presenza di tubature obsolete può compromettere la qualità dell’acqua.
Un’altra innovazione sempre più richiesta è la disponibilità di acqua a diverse temperature: a temperatura ambiente, fredda o anche gasata. Questa opzione è particolarmente apprezzata nelle scuole secondarie, dove gli studenti possono avere esigenze diverse. A supporto dell’igiene, molti sistemi sono oggi dotati di comandi “touch‑free” o a pedaliera, che eliminano la necessità del contatto manuale, riducendo il rischio di contaminazioni.
Non mancano, infine, le funzionalità intelligenti. Grazie all’integrazione con sensori e tecnologie IoT, è possibile monitorare da remoto il funzionamento dell’impianto, ricevere segnalazioni su eventuali malfunzionamenti o necessità di manutenzione e tenere sotto controllo i consumi, dati preziosi anche per scopi educativi e di rendicontazione ambientale.
COME SCEGLIERE I DISTRIBUTORI D’ACQUA NELLE SCUOLE
Prima di procedere all’installazione di un distributore d’acqua in un edificio scolastico, è fondamentale partire da un’analisi attenta delle necessità dell’utenza e delle caratteristiche dell’acqua disponibile. Questo passaggio iniziale consente di scegliere una soluzione quanto più adeguata possibile.
Occorre innanzitutto valutare il numero di studenti, il fabbisogno idrico giornaliero e l’eventuale possibile affollamento dinanzi al distributore in orari specifici, in modo da stabilire numero e tipologia di distributori d’acqua da installare nella scuola.
Un altro elemento centrale è la qualità dell’acqua. Sebbene l’acqua fornita fino al contatore sia potabile, può essere utile analizzarne le caratteristiche per individuare la presenza di eventuali sostanze indesiderate, specie in scuole con tubazioni molto vecchie. Questo consente di scegliere i sistemi di affinaggio più idonei.
L’accessibilità rappresenta un ulteriore aspetto di rilievo. Gli impianti devono essere fruibili da studenti di ogni età e condizione fisica, il che implica una progettazione ergonomica e la possibilità di installazioni a diverse altezze. Il design deve inoltre garantire un’interazione semplice e intuitiva, anche per i più piccoli.
Infine, la sostenibilità deve essere un criterio guida. Gli impianti moderni, oltre a ridurre drasticamente l’uso della plastica, possono essere progettati per avere un impatto energetico minimo, grazie a sistemi di refrigerazione a basso consumo, isolamento termico efficiente e meccanismi di stand‑by automatico.
I vantaggi dell’adozione di distributori d’acqua moderni all’interno delle scuole sono molteplici e si manifestano tanto nel breve quanto nel lungo periodo. Questi impianti, infatti, oltre a garantire un accesso continuo a una risorsa idrica sicura e controllata, contribuiscono concretamente alla promozione di uno stile di vita più sano e responsabile tra gli studenti. La possibilità di bere acqua facilmente disponibile durante tutta la giornata scolastica, incentiva l’idratazione costante, aspetto essenziale per favorire la concentrazione, il benessere fisico e le prestazioni cognitive, soprattutto nei più giovani.
Allo stesso tempo, si disincentiva il consumo di bevande zuccherate e confezionate, spesso poco salutari, contribuendo a contrastare problematiche sempre più diffuse come l’eccesso di peso e le abitudini alimentari scorrette in età scolare. L’educazione al consumo consapevole dell’acqua, inoltre, può essere affiancato all’incentivazione di comportamenti sostenibili, come l’utilizzo di borracce riutilizzabili.
Inoltre, anche l’immagine dell’istituto scolastico ne esce rafforzata: una scuola dotata di un sistema moderno ed efficiente per l’erogazione dell’acqua viene percepita come un ambiente evoluto, attento alla salute dei propri alunni, all’innovazione e alla sostenibilità ambientale.
Rivolgendosi a produttori affidabili, come quelli rappresentati dall’Associazione Acqua Italia, le scuole possono contare su un supporto tecnico qualificato per ogni fase del progetto, dalla scelta iniziale fino alla manutenzione continua.