Come eliminare il cloro dall’acqua potabile?

Come eliminare il cloro dall’acqua potabile?

eliminare cloro dall'acqua

L’acqua potabile che scorre dai nostri rubinetti è di alta qualità e sicura da consumare. Tuttavia, quando utilizziamo l’acqua per bere, lavarci o svolgere le faccende domestiche, può capitare di notare un odore o un sapore che ricorda vagamente quello delle piscine, suscitando in noi preoccupazioni sulla qualità dell’approvvigionamento idrico.

Eppure non c’è motivo di allarmarsi: il sapore di cloro nell’acqua è una situazione comune, non dannosa per la salute, e facilmente gestibile. In questo articolo, faremo chiarezza sul perché l’acqua di rete può avere un gusto di cloro e come è possibile eliminarlo in modo semplice ed efficace.

È NORMALE CHE L’ACQUA DI RETE SAPPIA DI CLORO?
COSA FARE SE L’ACQUA POTABILE HA UN CATTIVO SAPORE DI CLORO

È NORMALE CHE L’ACQUA DI RETE SAPPIA DI CLORO?

Quando apriamo il rubinetto e ci accorgiamo che l’acqua ha un lieve odore di cloro, la prima domanda che ci viene in mente è se tutto questo sia normale. La risposta è sì, è del tutto normale. Il cloro viene aggiunto all’acqua potabile durante il processo di trattamento per assicurarne la salubrità. Ma cosa significa esattamente? E come possiamo essere certi che non sia dannoso?

Il cloro è un disinfettante ampiamente utilizzato negli acquedotti di tutto il mondo per eliminare batteri, virus e altri microrganismi che potrebbero trovarsi nell’acqua prelevata da fonti naturali. Senza di esso, l’acqua sarebbe più vulnerabile alla contaminazione, aumentando il rischio di malattie trasmissibili come colera o salmonellosi. La presenza del cloro è quindi fondamentale per mantenere un approvvigionamento idrico sempre sicuro al consumo.

In Italia, il Decreto Legislativo 2023/18, che recepisce la Direttiva UE 2020/2184, stabilisce i parametri di qualità che l’acqua deve rispettare prima di essere distribuita alle abitazioni. Tra questi parametri, vi è la quantità di cloro consentita all’interno dell’approvvigionamento idrico. Le autorità competenti, inoltre, monitorano costantemente i livelli di cloro per garantire che rimangano entro limiti sicuri per la salute umana.

Nelle concentrazioni impiegate per la disinfezione dell’acqua potabile, dunque, il cloro non rappresenta un rischio per la salute. Anzi, la sua presenza è indicatore positivo che attesta che l’acqua è stata trattata e resa sicura per il consumo. 

Tuttavia, sebbene non ci siano pericoli per la salute, la sua presenza può risultare sgradevole. Quindi come eliminare il cloro dall’acqua di rete? 

COSA FARE SE L’ACQUA POTABILE HA UN CATTIVO SAPORE DI CLORO

Se l’odore o il sapore di cloro presente nell’acqua risulta particolarmente fastidioso, oggi esistono diverse soluzioni che si possono adottare per ridurlo o eliminarlo completamente. Ad esempio, si può iniziare con semplici rimedi casalinghi che, tuttavia, non rappresentano una soluzione definitiva e richiedono tempo e costanza. I più usati sono:

  • Lasciare riposare l’acqua: si riempie una caraffa d’acqua e lasciarla riposare per qualche ora, preferibilmente in frigorifero. Il cloro, essendo una sostanza volatile, tende a evaporare col tempo.
  • Far bollire l’acqua: un altro rimedio casalingo consiste nel far bollire l’acqua per 15-20 minuti. il calore accelera l’evaporazione del cloro.

Se invece si desidera un risultato duraturo, sia per chi ha esigenze specifiche come quelle di un’attività commerciale (bar, ristoranti, hotel) o per un uso domestico più pratico, esistono degli appositi sistemi di trattamento dell’acqua potabile che permettono di eliminare il cloro in modo definitivo. Tra i più conosciuti rientrano:

  • Caraffa filtrante: una soluzione smart, dotata di un filtro removibile a carbone attivo che riduce il cloro e migliora il sapore e l’odore dell’acqua.
  • Filtri meccanici a carbone attivo: installabili direttamente sui rubinetti o sul tubo. Il carbone attivo è altamente efficace nell’assorbire il cloro e altre impurità, migliorando così le caratteriste organolettiche dell’approvvigionamento idrico.
  • Frigogasatori: questi sistemi installabili sopra o sotto lavello/banco, non solo eliminano la presenza di cloro dall’acqua, ma la raffreddano e gasano a piacimento.
  • Osmosi inversa: sono impianti che filtrano l’acqua attraverso una membrana semi-permeabile, rimuovendo non solo il cloro, ma anche altre impurità come metalli pesanti, sali e pesticidi.

Ad ogni modo, per scegliere la soluzione e il sistema più adatto alle proprie esigenze e ottenere un’acqua potabile sempre fresca e piacevole al consumo, è consigliabile rivolgersi a professionisti qualificati e affidabili

Aziende rinomate, come quelle appartenenti all’Associazione Aqua Italia (in seno ad ANIMA Confindustria), possono offrire consulenza esperta e soluzioni personalizzate, assicurando che l’acqua consumata sia perfettamente in linea con gusti e preferenze personali.

Lo sapevi che

Il 73%
degli Italiani

beve acqua
dal rubinetto

440litri
d’acqua consumata

al giorno da una
famiglia di 2 persone

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