Cosa fare se l’acqua del rubinetto ha un sapore di plastica

Cosa fare se l’acqua del rubinetto ha un sapore di plastica

acqua rubinetto sapore di plastica

Talvolta, bevendo un bicchiere d’acqua dal rubinetto, si può avvertire un fastidioso retrogusto di plastica. Sebbene non sia un problema comune, questa percezione può risultare sgradevole e sollevare dubbi sulla qualità dell’acqua che arriva nelle nostre case.

L’acqua pubblica italiana è mediamente di alta qualità, sottoposta a rigorosi controlli e trattamenti per garantirne la sicurezza fino ai contatori, sia in ambito domestico che commerciale. Tuttavia, la presenza di un sapore anomalo può influire negativamente sull’esperienza quotidiana dei consumatori.

In questo articolo cercheremo di capire da dove arriva questo sapore e come possiamo intervenire per risolvere tale situazione.

ACQUA DEL RUBINETTO E SAPORE DI PLASTICA: QUALI SONO LE CAUSE?
COME RISOLVERE IL PROBLEMA DEL SAPORE DI PLASTICA NELL’ACQUA

ACQUA DEL RUBINETTO E SAPORE DI PLASTICA: QUALI SONO LE CAUSE?

Il sapore di plastica nell’acqua del rubinetto può essere causato da diversi fattori, alcuni legati agli impianti domestici, altri a elementi esterni. Tra le cause più comuni possiamo citare:

  • Tubi e materiali dell’impianto idraulico: il sapore di plastica può derivare dai materiali utilizzati nei tubi o nei raccordi dell’impianto idraulico domestico. Tubature in PVC, PE (polietilene) o altri materiali plastici, se di bassa qualità, possono rilasciare sostanze che alterano temporaneamente le caratteristiche organolettiche dell’acqua.
  • Sostanze chimiche nei serbatoi o nelle condutture: se l’acqua proviene da un serbatoio di accumulo non sottoposto a regolare manutenzione, è possibile che il materiale del serbatoio stesso o le guarnizioni rilascino composti organici in grado di alterarne il sapore. Questo fenomeno può riguardare serbatoi in plastica non trattata o vecchi sistemi di stoccaggio.
  • Calore o stagnazione: quando un rifornimento idrico rimane fermo nelle tubature per lunghi periodi, soprattutto in estate o vicino a fonti di calore, possono verificarsi rilasci maggiori di sostanze plastiche derivate da alcuni materiali usati per realizzare l’impianto. Questa combinazione di fattori potrebbe intensificare il sapore anomalo percepito.
  • Contaminazione esterna: un sapore di plastica nell’acqua del rubinetto può essere dovuto anche alla presenza di contaminanti esterni, come microplastiche nell’ambiente o nella rete idrica. Questi frammenti, pur se raramente, possono infiltrarsi nell’approvvigionamento durante il suo percorso fino al rubinetto, alterandone le caratteristiche organolettiche originali.

COME RISOLVERE IL PROBLEMA DEL SAPORE DI PLASTICA NELL’ACQUA

Se l’acqua del rubinetto di casa o del proprio luogo di lavoro presenta un sapore di plastica non significa necessariamente che non sia buona da bere. Tuttavia, è possibile intervenire sulle caratteristiche organolettiche (in particolare sul gusto) della risorsa in modo efficace attraverso alcune soluzioni mirate:

  1. Analisi dell’acqua da parte di laboratori specializzati: il primo passo per affrontare il problema è capire l’origine del sapore anomalo. È consigliabile richiedere un’analisi approfondita dell’acqua a laboratori qualificati. Questi test possono identificare eventuali contaminanti o composti organici rilasciati dall’impianto idraulico, fornendo una diagnosi chiara della situazione.
  2. Consulenza professionale per un sistema di trattamento dell’acqua: una volta individuate le cause, è possibile rivolgersi a professionisti del settore per scegliere un sistema di affinaggio dell’acqua domestica. A questo proposito, tra le soluzioni più utilizzate rientrano:
  • Filtri meccanici: rimuovono particelle solide, sedimenti in sospensione ed eventuali impurità presenti nell’acqua del rubinetto.
  • Filtri a filtrazione composita: combinano diversi strati filtranti per eliminare impurità chimiche e organiche, contribuendo a ridurre sapori sgradevoli, come quello di plastica.
  • Sistemi di frigogasatura: ideali per chi desidera un’acqua non solo priva di sapori indesiderati, ma anche personalizzabile in termini di temperatura e livello di gasatura.
  • Impianti a osmosi inversa: sistemi avanzati che utilizzano una membrana semipermeabile per filtrare l’acqua, riducendo anche il contenuto salino.

3. Affidarsi a esperti del settore: per garantire una soluzione efficace e sicura, è fondamentale rivolgersi solo ad aziende specializzate e con esperienza comprovata nel settore. Tra queste, un riferimento autorevole può essere rappresentato dalle aziende affiliate all’Associazione Aqua Italia di ANIMA Confindustria. Da oltre 40 anni, Aqua Italia riunisce costruttori di impianti, accessori, componenti e prodotti chimici per il trattamento delle acque primarie, garantendo soluzioni affidabili e di alta qualità in grado di agire anche sul problema dell’acqua di rubinetto con sapore di plastica.

 

 

Lo sapevi che

Il 73%
degli Italiani

beve acqua
dal rubinetto

440litri
d’acqua consumata

al giorno da una
famiglia di 2 persone

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